I vigili del fuoco danesi stanno ancora lavorando senza sosta – e questa attività protrarrà almeno per altre 24 ore – con l’obiettivo di domare l’incendio che ha colpito due giorni fa l’antica Borsa di Copenaghen. La guglia seicentesca, icona dell’edificio, è crollata quasi immediatamente, mentre metà della struttura storica è stata inghiottita dalle fiamme. “Il nostro impegno è costante. Abbiamo estinto diversi focolai all’interno dell’edificio, soprattutto nel seminterrato,” hanno dichiarato i servizi di soccorso. “I lavori per stabilizzare le mura esterne proseguiranno per gran parte della giornata. Prevediamo di mantenere una presenza sul luogo dell’incendio per almeno un altro giorno“.
La polizia ha confermato che diverse strade circostanti rimarranno chiuse fino a lunedì prossimo. L’incendio è divampato sotto il tetto di rame dell’edificio, il quale era in fase di restauro in vista del suo 400º anniversario, ma le cause rimangono avvolte nel mistero. “Potrebbero volerci mesi prima di trovare una risposta definitiva,” ha dichiarato la polizia.
L’edificio della Borsa ospitava la Camera di Commercio danese e una preziosa collezione d’arte: fortunatamente centinaia di opere sono state salvate dal fuoco. La cima della guglia, riconoscibile per le sue 4 code di dragone intrecciate, è stata recuperata in buone condizioni. L’edificio, situato nei pressi del Parlamento di Christiansborg e della sede del governo, fu commissionato da re Cristiano IV e completato tra il 1619 e il 1640, fungendo da sede della borsa fino agli anni ’70.