Una massa d’aria africana, che determina temperature eccezionalmente alte per il periodo dell’anno in Europa centrale, ha trasportato elevate concentrazioni di polvere sahariana attraverso l’Europa occidentale durante il fine settimana, inclusa a livello del suolo, con impatti sulla qualità dell’aria fino a Nord, in Germania. Si prevede che l’episodio finisca rapidamente come è iniziato domani, martedì 9 aprile, con l’arrivo di un fronte atlantico.
Il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha previsto il trasporto attraverso la Penisola Iberica, la Francia, il Regno Unito e la Germania con concentrazioni molto elevate di particolato PM10 a circa 5000 metri di altitudine, ma mostrando anche importanti concentrazioni a livello del suolo oggi (immagine in alto).
Il senior scientist di CAMS, Mark Parrington, ha detto: “Quest’ultimo episodio di polvere sahariana è il terzo del suo genere nelle ultime due settimane ed è correlato al modello meteorologico che ha portato a temperature più calde in Europa occidentale nei giorni recenti. I due episodi precedenti si sono verificati principalmente sul Mediterraneo e nell’Europa meridionale, sebbene alcuni effetti come la deposizione sulle auto si siano verificati fino al Nord della Scandinavia lo scorso fine settimana. Sebbene non sia insolito che nubi di polvere sahariana raggiungano l’Europa, negli ultimi anni c’è stato un aumento dell’intensità e della frequenza di tali episodi, che potrebbero essere potenzialmente attribuiti a cambiamenti nei modelli di circolazione atmosferica“.
Il terzo trasporto consecutivo di polvere sahariana su larga scala in Europa in poche settimane ha degradato significativamente la qualità dell’aria in alcune parti del Sud e dell’Est della Spagna. Alcune stazioni del servizio meteorologico spagnolo Aemet hanno registrato concentrazioni di PM10 superiori a 200 µg/m3, ben al di sopra dei 50 µg/m3 considerati salutari. L’episodio ha lasciato cieli velati e tramonti colorati nella zona interessata con deposizione di polvere. Questa situazione coincide con alte concentrazioni di pollini di betulla e potrebbe influenzare le persone sensibili.
L’episodio dovrebbe concludersi progressivamente martedì, raggiungendo Svezia, Finlandia, i Paesi baltici e la Russia nordoccidentale.
La sabbia del Sahara nel 2024
Già a febbraio, CAMS ha segnalato il numero relativamente elevato di episodi di trasporto intenso di sabbia del Sahara osservati durante l’inverno. Da allora, sono stati osservati altri episodi a febbraio, quattro a marzo e due nei primi cinque giorni di aprile, con la Penisola Iberica, il Sud della Francia e l’Italia come aree più colpite.
La tendenza osservata è coerente con la ricerca recentemente pubblicata in preprint in cui un team di scienziati spagnoli ha indicato un forte aumento delle intrusioni di polvere sahariana in Europa durante gli inverni 2020-2022, associato a cambiamenti nella circolazione atmosferica. Anche se la primavera è generalmente favorevole al trasporto di polvere sahariana sul Mediterraneo, il numero e l’intensità degli eventi di quest’anno rimangono elevati, in attesa della conferma dell’analisi dei dati.
L’attività aumentata della polvere sahariana in questa stagione 2023/2024 è stata evidente anche nelle isole Canarie spagnole, dove secondo Aemet, solo 12 dei 90 giorni dell’inverno meteorologico (dicembre, gennaio e febbraio) non hanno registrato “calima“, il termine locale per i giorni con elevate concentrazioni di polvere sahariana. David Suárez, delegato di Aemet alle Canarie, ha dichiarato all’agenzia di stampa nazionale Efe che questa situazione era “insolitamente rara” per le Canarie e per questo periodo dell’anno.
CAMS fornisce previsioni di inquinanti regolamentati e altri, di aerosol e pollini, aggiornate quotidianamente, per l’Europa, basate sul suo ensemble regionale che combina 11 modelli europei all’avanguardia. Recentemente, il servizio ha rilasciato la nuova pagina di Allerte sugli aerosol, che può essere configurata per monitorare e creare allerte sulle concentrazioni di aerosol per l’Europa. Il servizio fornisce anche previsioni globali sulla composizione atmosferica basate sulle osservazioni satellitari e sul modello di previsione integrato ECMWF.
Tutti i dati di CAMS sono forniti gratuitamente attraverso il Data Store dell’Atmosfera, oltre alle mappe e ai grafici delle previsioni.