Trasporti, Pichetto: “da biocarburanti sostenibili contributo fondamentale alla decarbonizzazione”

Al Forum Internazionale organizzato in ambito Planet Week, settanta aziende hanno firmato una dichiarazione congiunta sui biocarburanti
MeteoWeb

I biocarburanti sostenibili possono e devono fornire un contributo fondamentale alla decarbonizzazione del settore trasporti a livello globale, portando significativi benefici: maggiore sicurezza energetica, facilità di integrazione negli attuali sistemi di logistica, stoccaggio e distribuzione del carburante nonché utilizzazione nei veicoli esistenti, promozione di una logica di economia circolare e creazione di valore per le comunità locali, favorendo pratiche agricole e forestali sostenibili”. Questo il messaggio lanciato da Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nel corso del Forum Internazionale di Torino sui Biocarburanti Sostenibili organizzato dal MASE in collaborazione con il Politecnico di Torino, evento della Planet Week in corso nel capoluogo piemontese a poche ore dall’avvio del G7 Clima, Energia e Ambiente.

Il Forum è stato aperto dal saluto del Rettore del Politecnico di Torino, Prof. Stefano Corgnati e ha visto la partecipazione dei Ministri: Marina Silva, Ministro per l’Ambiente e il Cambiamento Climatico del Brasile – Presidenza G20; Elnur Soltanov, viceministro dell’Energia della Repubblica dell’Azerbaigian – Presidenza COP29 e Alex K. Wachira, viceministro Energia e Petrolio del Kenya. All’evento sono intervenuti anche leader mondiali dell’industria, agenzie internazionali e iniziative multilaterali impegnati nello sviluppo e nell’utilizzo dei biocarburanti sostenibili, in particolare: l’International Energy Agency (IEA), la Global Biofuel Alliance (GBA), CEM Biofuture Campaign, FAO GBEP e UNDP.

La decarbonizzazione dei trasporti è una priorità per raggiungere il target di neutralità climatica entro il 2050. Malgrado gli sforzi compiuti negli ultimi anni, i combustibili fossili rappresentano ancora circa il 95% del fabbisogno energetico del settore trasporti, che conta per circa un quarto dei consumi energetici globali e un quinto delle emissioni di CO2.

Occorre mettere in campo e attuare – ha detto Pichetto – tutte le soluzioni, in ottica di neutralità tecnologica, per decarbonizzare tutti i settori dei trasporti: aereo, marittimo e stradale. In tale contesto, i biocarburanti sostenibili sono tra i principali pilastri della decarbonizzazione del settore trasporti, insieme all’elettrificazione, all’efficienza energetica e agli altri carburanti sostenibili”. “Non possiamo più aspettare”, ha aggiunto il Ministro.

Settanta aziende firmano una Dichiarazione Congiunta

Il Forum è stato anche occasione per l’industria, le associazioni di categoria e gli enti di ricerca e sviluppo, per presentare ai Ministri del G7, compresi quelli dei Paesi ospiti della Presidenza italiana del G7, una Dichiarazione Congiunta, firmata da oltre 70 aziende, volta a sottolineare il ruolo dei biocarburanti sostenibili in tutti i settori dei trasporti, promuovendo la sostenibilità ambientale, l’innovazione, gli aspetti sociali e la creazione di valore per le comunità locali.

“L’Italia accoglie con grande favore la Dichiarazione Congiunta di Torino sui Biocarburanti Sostenibili. Reputo inoltre molto importante che la sottoscrizione della Dichiarazione, coordinata dalla CEM – Campagna Biofuture, resti aperta fino alla Ministeriale G20 di ottobre in Brasile, come segno di forte collaborazione e comunione di intenti tra le Presidenze G7 e G20”, ha concluso Pichetto.

Coldiretti e Filiera Italia: “biocarburanti sostenibili strumento strategico per emissioni zero”

Coldiretti e Filiera Italia hanno deciso di sottoscrivere la dichiarazione congiunta per il ruolo strategico e insostituibile dei biocarburanti sostenibili per il raggiungimento progressivo degli obiettivi di emissioni Net zero e per la defossilizzazione del settore dei trasporti.

C’è un impegno iniziato anni fa nell’ottimizzazione e nella produzione di feedstock per biocarburanti sostenibili con importanti attori del settore a cominciare da Bonifiche Ferraresi ed Eni ma anche nel settore biogas/biometano con il CIB (Consorzio Italiano Biogas)”, ha spiegato l’Ad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia presente al Forum. “Abbiamo fortemente voluto in particolare nella parte della dichiarazione che prevede la promozione di una cultura di economia circolare e di creazione di valore locale di crescita e di occupazione attraverso una Supply chain sostenibile e innovativa. Importante – prosegue – che la dichiarazione preveda la transizione verso un’agricoltura sempre più sostenibile (prendendo di fatto come modello quella italiana) anche attraverso il ruolo essenziale di sequestro del carbonio dell’attività agricola. E per questo – conclude Scordamaglia – che abbiamo chiesto insieme agli altri ai leader del G7, prendendo di fatto a modello il sistema agricolo sostenibile del nostro paese, di aumentare a livello globale le pratiche agricole sostenibili, l’agricoltura di precisione, la produzione di feed stock per biocarburanti in aree marginali e degradate da ripristinare. Tutte cose che di fatto Coldiretti e Filiera Italia fanno ormai da anni”.

Tra gli obiettivi principali del forum, anche quello di esplorare le possibilità di collaborazione internazionale per supportare la ricerca e lo sviluppo di soluzioni di biocarburanti avanzate e creare una rete di contatti tra i partecipanti per facilitare lo scambio di idee e l’avanzamento congiunto verso gli obiettivi climatici accelerando gli sforzi a livello globale verso sistemi energetici a emissioni zero, utilizzando carburanti a zero e bassa emissione entro la metà del secolo.

Condividi