L’irrigazione per l’agricoltura utilizza più della metà del flusso annuo totale d’acqua del fiume Colorado, secondo quanto riportato in un articolo pubblicato su Communications Earth & Environment. Questo risultato fa parte di una nuova valutazione completa su come l’acqua del fiume Colorado viene consumata – includendo sia l’uso umano che le perdite naturali – e fornisce una comprensione più completa di come l’acqua del fiume viene utilizzata lungo i suoi oltre 2.300 km di lunghezza.
L’irrigazione del fiume Colorado
Il fiume Colorado scorre attraverso il sud-ovest degli Stati Uniti (compreso il Grand Canyon) e il nord-ovest del Messico, fornendo acqua a oltre 40 milioni di persone e più di 2 milioni di ettari di terreni coltivabili. Il fiume si trova a livelli storicamente bassi a causa della megasecca in corso nella regione e del continuo sovrasfruttamento della sua risorsa idrica. Tuttavia, nonostante l’importanza ecologica ed economica del fiume Colorado, non è ancora stato calcolato un bilancio idrico completo (un’analisi dettagliata degli spostamenti e delle perdite d’acqua di un fiume).
Brian Richter e colleghi hanno calcolato il bilancio idrico del bacino del fiume Colorado basandosi sull’uso medio annuo dell’acqua e sulle perdite d’acqua tra il 2000 e il 2019. Hanno incluso tutti gli usi umani diretti – compresa l’irrigazione, l’uso domestico e gli usi industriali e commerciali – e tutte le perdite indirette, compresa l’evaporazione dai serbatoi e dalla vegetazione delle zone umide. Gli autori hanno scoperto che l’irrigazione per l’agricoltura è responsabile del 74% dell’uso umano diretto e del 52% del consumo complessivo d’acqua. Hanno anche scoperto che quasi due terzi dell’acqua utilizzata per l’irrigazione veniva utilizzata per i raccolti destinati all’alimentazione del bestiame, rappresentando il 46% dell’uso umano diretto o il 32% del consumo complessivo d’acqua.
I risultati dello studio
I risultati rappresentano il primo bilancio idrico completo per il fiume Colorado e includono diversi fattori precedentemente non riportati, inclusi il consumo complessivo d’acqua in Messico (7% del totale) e il consumo complessivo d’acqua nel bacino del fiume Gila in Arizona (9% del totale), uno dei principali affluenti del fiume Colorado.
Gli autori avvertono che sarà necessaria una significativa riduzione dell’uso dell’acqua per evitare futuri problemi di approvvigionamento, e che sarà necessario lasciare più acqua nel fiume per sostenere gli ecosistemi diversificati lungo tutta la sua lunghezza. Concludono che questi risultati potrebbero avere rilevanza per i decisori politici, poiché sei accordi legali che regolano l’uso dell’acqua del fiume Colorado sono destinati a scadere nel 2026.