Il primo lancio dal cosmodromo di Vostochny del razzo russo Angara A5, il vettore più potente mai costruito dal Paese, è avvenuto con successo. Inizialmente programmato per il 9 aprile, il liftoff è stato rimandato 2 volte a causa di problemi tecnici. L’infrastruttura di lancio per l’Angara a Vostochny è stata in costruzione dal 2018 e si prevede che in futuro il cosmodromo nella regione dell’Amur sarà sede di lanci di versioni modernizzate come l’Angara-A5M. Questi vettori saranno utilizzati per posizionare in orbita i moduli della stazione orbitante russa e per lanciare veicoli spaziali con equipaggio.
Vladimir Putin ha visitato il cosmodromo per l’ultima volta a settembre, insieme a Kim Jong-un. Durante la visita, il presidente russo e il leader nordcoreano hanno ispezionato il complesso di lancio in costruzione per questo missile.
Quello di oggi è il 4° lancio per l’Angara-A5: i 3 lanci precedenti erano stati effettuati dalla rampa di lancio di Plesetsk, nella Russia nord-occidentale. Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, la Russia ha affittato il cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan e ha continuato a utilizzarlo per la maggior parte dei suoi lanci spaziali. L’accordo con il Kazakistan consente alla Russia di continuare ad affittare il cosmodromo per 115 milioni di dollari all’anno fino al 2050. Le autorità russe hanno però anche deciso lo sviluppo Vostochny come struttura per i lanci di Angara. La costruzione del nuovo spazioporto si è protratta più a lungo del previsto e finora ha visto un utilizzo limitato.