Se fai queste cose, potresti avere una dipendenza da cibo

Dopo aver disintossicato il tuo corpo, dovrai lavorare sul cambiare i tuoi comportamenti alimentari
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Le persone con dipendenza da cibo lottano ogni giorno con una perdita di controllo o incapacità di smettere di consumare cibi ricchi in carboidrati, grassi, sale, zucchero o dolcificanti artificiali. Soffrono anche di sentimenti dolorosi di vergogna e imbarazzo riguardo ai loro comportamenti alimentari. Comprendere le cause e i segni può contribuire a ridurre il rischio.

Cos’è la dipendenza da cibo?

La dipendenza da cibo, nota anche come disturbo da alimentazione compulsiva (BED, Binge Eating Disorder), è un disturbo alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di eccessivo consumo di cibo in un breve periodo di tempo e una sensazione di perdita di controllo durante tali episodi. Le persone con dipendenza da cibo spesso mangiano rapidamente quantità molto più grandi di cibo rispetto a quanto la maggior parte delle persone consumerebbe in circostanze simili, anche quando non hanno fame fisica.

Questa condizione è associata a sentimenti di vergogna, colpa e disagio emotivo dopo l’episodio di alimentazione e può portare a problemi fisici, come aumento di peso, obesità, diabete, disturbi cardiovascolari e altri disturbi correlati alla salute. La dipendenza da cibo può avere cause complesse che coinvolgono una combinazione di fattori genetici, biologici, psicologici, sociali ed ambientali.

Quali sono le cause della dipendenza da cibo?

Il consumo di cibi “altamente piacevoli“, ovvero cibi ricchi in carboidrati, grassi, sale, zucchero o dolcificanti artificiali, stimola i centri del piacere del cervello e rilascia sostanze chimiche “che fanno sentire bene” come dopamina e serotonina. Questi cibi influenzano la stessa area del cervello di droghe, alcol e comportamenti come lo shopping o il gioco d’azzardo.

I cibi altamente piacevoli spesso contengono sostanze non naturali o livelli più alti del normale di sostanze naturali che il corpo e il cervello non possono elaborare. Questo fa sì che il corpo venga sommerso da sostanze chimiche “che fanno sentire bene“.

Per aiutarti a mantenere o ricreare quei buoni sentimenti, il tuo corpo e il cervello inizieranno a desiderare cibi altamente piacevoli. E, poiché il cervello adatterà i suoi recettori per compensare l’afflusso di sostanze chimiche, alla fine dovrai consumare quantità sempre maggiori di cibi altamente piacevoli per ottenere la stessa reazione che fa sentire bene.

Rischi per la dipendenza da cibo

Poiché tutti devono mangiare per sopravvivere, chiunque può sviluppare una dipendenza da cibo. L’eccessiva esposizione a cibi altamente piacevoli può aumentare il rischio di sviluppare una dipendenza da cibo e le persone che ne sono esposte in giovane età hanno un rischio ancora maggiore. Le persone che usano il cibo per far fronte allo stress o cambiare il loro stato d’animo sono anche a rischio più elevato.

Gli studi mostrano anche che ci sono geni che predispongono le persone a un rischio superiore alla media di sviluppare qualsiasi tipo di dipendenza. Più geni “dipendenti” ha una persona, più è probabile che lotti con la dipendenza da cibo, un’altra sostanza o un comportamento.

Sintomi della dipendenza da cibo

Uno dei principali sintomi di dipendenza da cibo è la perdita di controllo sui comportamenti alimentari, specialmente quando si tratta di certi cibi altamente piacevoli. Se ti senti come se volessi smettere ma non puoi; mangi fino a sentirti male; o ti senti vergognoso o colpevole riguardo al tuo modo di mangiare, potresti soffrire di dipendenza da cibo.

Le persone affette da questa dipendenza potrebbero anche avere bisogno di mangiare una grande quantità di cibo per sentirsi soddisfatte, il che può portare a un aumento di peso. Tuttavia, alcune mantengono un peso normale. È anche comune sperimentare sintomi di astinenza quando si smette di consumare un certo cibo. I sintomi di astinenza includono i seguenti:

  • Desiderio
  • Mal di testa
  • Irritabilità
  • Inquietudine

La dipendenza da cibo può anche influenzare le relazioni e la vita sociale. Le persone con dipendenza da cibo possono avere problemi sul lavoro o a scuola, perdere interesse per attività che un tempo godevano, evitare eventi sociali o isolarsi dai membri della famiglia e dagli amici.

Come prevenire o superare la dipendenza da cibo

Questa dipendenza è difficile da prevenire perché è impossibile evitare il cibo. Tuttavia, una delle migliori strategie è evitare l’eccessiva esposizione a cibi piacevoli mangiando una dieta sana ed equilibrata ricca di alimenti naturali e non processati. Mangiare una dieta equilibrata e comprendere i segni di avvertimento della dipendenza ti aiuterà ad agire rapidamente se sospetti un problema.

Superare la dipendenza da cibo comporta tipicamente il seguire lo stesso modello utilizzato per trattare altri tipi di dipendenze e avrai bisogno di un piano solido e di molto sostegno.

Innanzitutto, dovrai disintossicare il tuo corpo evitando cibi scatenanti, come il cibo spazzatura o cibi con zucchero processato. Durante questo periodo, potresti sperimentare sintomi di astinenza che possono variare da lievi a gravi.

Dopo aver disintossicato il tuo corpo, dovrai lavorare sul cambiare i tuoi comportamenti alimentari. Potresti aver bisogno di evitare determinate persone, luoghi (come ristoranti), situazioni e cibi che intensificano i desideri o che aumentano la probabilità di consumare il cibo problematico. Potresti anche dover interrompere le associazioni tra il cibo e le routine o gli eventi, come mangiare gelato prima di andare a letto o mangiare popcorn burrosi al cinema.
Altre strategie che possono aiutare includono tracciare il consumo di cibo, pianificare i pasti in anticipo e mangiare con attenzione.
Anche se alcune persone possono gradualmente reintrodurre piccole quantità di cibi problematici nella loro dieta, altre persone devono evitarli indefinitamente per mantenere il controllo sulla loro dipendenza da cibo. Dovresti prestare attenzione a come il tuo corpo reagisce ai tuoi cibi problematici per decidere quale strategia di gestione a lungo termine è adatta a te.

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