Carta Natura e la geografia degli habitat in Calabria

In “Carta della Natura” sono mappati 135.304 biotopi riferiti a 132 diversi tipi di habitat
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Giovedì 9 maggio alle ore 15.00 si inaugura il ciclo di seminari 2024 promosso dalla Biblioteca dell’Area di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Presso l’Aula Seminari “F.S. Nesci” del Dipartimento di Agraria avrà luogo un seminario per la presentazione del volume: “Carta Natura – Geografia degli habitat” recentemente pubblicato dalla Regione Calabria.

“Carta Natura” è il prodotto di un progetto di ricerca, condotto nell’ambito del POR 2014/2020, che ha coinvolto, oltre al Dipartimento Ambiente e Territorio, Settore Parchi e Aree Naturali Protette della Regione, anche il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria e l’ ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

“Carta della Natura” è uno strumento previsto dalla “Legge quadro sulle aree protette” (L. n.394/91) che definisce i principi fondamentali per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette e ne istituisce l’elenco ufficiale. L’articolo 3 di tale legge prevede la realizzazione della Carta della Natura quale strumento per “conoscere lo stato dell’ambiente naturale in Italia, evidenziando i valori naturali ed i profili di vulnerabilità”. La Regione Calabria con questa pubblicazione colma una lacuna di conoscenze che la poneva fra le poche regioni a non avere in materia una base informativa sufficientemente dettagliata e articolata. In “Carta della Natura” sono, infatti, mappati 135.304 biotopi riferiti a 132 diversi tipi di habitat alcuni dei quali rari e localizzati con elevato pregio naturalistico, di prioritario interesse nelle strategie di conservazione della biodiversità. Ciascun habitat è descritto con una scheda analitica che ne evidenzia le corrispondenze con altri sistemi di classificazione degli habitat, i principali dati statistici di distribuzione, le caratteristiche abiotiche e biotiche, le specie guida ai fini del suo riconoscimento, le criticità e gli impatti che interessano l’habitat.

Completano l’opera l’analisi del “Valore Ecologico”, inteso come pregio naturalistico di un biotopo, e della “Fragilità Ambientale” che rappresenta lo stato di vulnerabilità del territorio dal punto di vista della conservazione dell’ambiente naturale

L’opera è corredata della mappa in scala 1:250.000 che ripota la distribuzione degli Habitat nella Regione Calabria e di una chiave elettronica contenente tutti di documenti in formato pdf e gli shp file della carta.

Al Seminario dopo i saluti del Rettore, Giuseppe Zimbalatti, e del Direttore del Dipartimento, Giovanni Enrico Agosteo, interverranno i responsabili che hanno coordinato il progetto e redatto la monografia:

  • Giovanni Aramini (Dirigente Settore Parchi, Dipartimento Ambiente e Territorio, Regione Calabria): “Carta Natura: uno strumento nuovo per preservare la biodiversità”
  • Liliana Bernardo (Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra – Università della Calabria): “Il contributo di Carta della Natura all’implementazione delle conoscenze botaniche della Calabria”
  • Rosanna Augello (ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale): “Carta Natura: uno strumento per la conoscenza del Valore e della Vulnerabilità del territorio”
  • Giovanni Spampinato (Dipartimento di Agraria – Università Mediterranea di Reggio Calabria): “Gli habitat di Carta Natura nelle valutazioni ambientali”

I lavori saranno coordinati da Salvatore Di Fazio, Delegato per i Servizi di Biblioteca del Dipartimento di Agraria. L’iniziativa partecipa alla campagna nazionale “Il maggio dei libri 2024”. A coloro che ne faranno richiesta potrà essere rilasciato attestato di partecipazione utile per il conseguimento di CFU / CFP, previo riconoscimento da parte delle strutture didattiche e degli ordini professionali competenti.

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