Quaglia e Di Mario prime nella preselezione di FameLab

vLa finale nazionale di FameLab Italia è prevista per settembre-ottobre
MeteoWeb

Giulia Quaglia e Jessica Di Mario hanno conquistato il primo posto ex aequo nella preselezione locale di FameLab, la rinomata competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari. L’evento si è svolto presso l’Auditorium Santa Cecilia di Perugia, sotto la coordinazione dell’Università degli Studi di Perugia, e ha visto la partecipazione di numerose menti brillanti pronte a mettere in mostra le proprie capacità di comunicazione.

Le selezioni di FameLab

La giuria, composta dalle autorevoli docenti dell’Università di Perugia, Serena Massari e Giovanna Ramaccini, insieme al rinomato giornalista Claudio Sebastiani, responsabile Ansa Umbria, ha assegnato il primo posto a Quaglia e Di Mario per la loro straordinaria abilità nel trasmettere chiaramente, con precisione e carisma, un tema scientifico di loro interesse, in soli tre minuti.

Il loro successo in questa fase della competizione garantisce loro l’accesso alla finale nazionale di FameLab Italia, dove avranno l’opportunità di approfondire ulteriormente i loro argomenti di ricerca e di confrontarsi con altri finalisti provenienti dalle 12 città partecipanti al progetto, tra cui Ancona, Bari, Brescia, Camerino, Catania, Cosenza, Ferrara, Genova, Roma, Torino, Trieste e Perugia.

Oltre alla finale nazionale, le due ricercatrici avranno l’onore di partecipare alla FameLab masterclass, una prestigiosa scuola intensiva di comunicazione scientifica internazionale, che si terrà nel mese di giugno a Perugia. La masterclass sarà tenuta da Wendy Sadler di Science Made Simple, esperta nel campo della divulgazione scientifica.

La finale nazionale di FameLab Italia è prevista per settembre-ottobre, mentre la finale internazionale a Cheltenham si terrà nel novembre 2024. Durante la competizione, Quaglia ha affrontato il tema della chimica in cucina e dei nanomateriali, mentre Di Mario ha parlato del linguaggio delle api e della bioraffineria e riutilizzo dei materiali.

Dal 2012, FameLab Italia ha coinvolto più di mille giovani ricercatori e studenti universitari in 25 città, grazie alla collaborazione con oltre 100 partner culturali, tra cui università, istituti di ricerca, enti pubblici, società di comunicazione scientifica, musei e media partner.

Condividi