Il giornalista e scrittore Vittorio Sabadin, rinomato esperto della Royal Family britannica, ha recentemente offerto un’analisi sul futuro della monarchia inglese, con particolare attenzione al re Carlo III e agli sviluppi recenti all’interno della famiglia reale. In un’intervista con l’Adnkronos, Sabadin ha delineato una serie di considerazioni chiave che gettano luce sulle sfide e le opportunità che attendono la Corona britannica nei prossimi anni.
Re Carlo III e l’ipotetica abdicazione
Nonostante l’avanzare dell’età e le sfide imposte dalla malattia, Vittorio Sabadin è categorico nel sostenere che re Carlo III non abdicherà. Questa decisione, secondo Sabadin, riflette il profondo senso del dovere che caratterizza la monarchia britannica e l’importanza attribuita alla continuità dinastica. Facendo riferimento all’abdicazione storica di Edoardo VIII, Sabadin sottolinea che abdicare sarebbe interpretato come un atto di tradimento nei confronti del Paese e della famiglia reale stessa.
Tuttavia, nonostante la determinazione di Carlo III nel rimanere sul trono, Sabadin osserva che il 2024 rimane un “annus horribilis” per la famiglia reale britannica, segnato da scandali e tragedie che hanno messo a dura prova la sua reputazione e la sua stabilità.
La “monarchia snella”
Le intenzioni iniziali di Carlo III di promuovere una “monarchia snella” si sono scontrate con una serie di ostacoli, tra cui lo scandalo che ha coinvolto il principe Andrea, l’uscita controversa di Harry e Meghan e la recente malattia della principessa Kate. Questi eventi hanno reso evidente la necessità di un rinnovato impegno da parte della famiglia reale per far fronte agli impegni e mantenere la fiducia del pubblico.
Tuttavia, come sottolinea Sabadin, la riduzione delle risorse umane disponibili all’interno della famiglia reale, insieme all’avanzare dell’età dei membri attivi, pone delle sfide significative per il futuro della monarchia. Il ruolo del principe William diventa quindi cruciale, con Sabadin che elogia i suoi sforzi nel coinvolgere le nuove generazioni e mantenere viva l’interesse per la monarchia.
La “spina nel cuore”
Infine, Vittorio Sabadin affronta il tema della relazione tesa tra re Carlo III e il principe Harry. Nonostante i tentativi di riconciliazione da parte di Harry, Sabadin suggerisce che la distanza tra lui e la famiglia reale rimane considerevole. Le azioni passate del principe, unitamente alla sua dipendenza dalla moglie Meghan, hanno minato la fiducia dei Windsor, rendendo improbabile una riconciliazione nel breve termine.
Mentre il re Carlo III continua il suo regno con determinazione, il destino della Corona britannica rimane in bilico, sospeso tra tradizione e cambiamento.
