Svelato dopo 200 anni il motivo della sordità di Beethoven

Il piombo potrebbe essere stato il principale responsabile dei problemi di salute di Beethoven
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Ludwig van Beethoven, celebre compositore tedesco, potrebbe aver subito la sordità e altri gravi problemi di salute a causa dell’esposizione al piombo. Questa è la conclusione a cui sono giunti due studiosi americani e un appassionato australiano, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Clinical Chemistry. Secondo la ricerca condotta da William Meredith, direttore del Centro Beethoven alla San Jose State University, insieme all’uomo d’affari australiano Kevin Brown e Paul Jannetto della Mayo Clinic, i capelli del compositore hanno mostrato concentrazioni altissime di piombo, ben oltre i livelli normali. Una delle ciocche analizzate presentava 258 microgrammi di piombo per grammo di capelli, mentre l’altra addirittura 380. Questi valori sono significativamente superiori rispetto ai 4 microgrammi per grammo considerati normali.

Secondo Jannetto, il piombo potrebbe essere stato il principale responsabile dei problemi di salute di Beethoven, inclusi i continui crampi addominali, la flatulenza e la diarrea di cui si lamentava spesso. David Eaton, tossicologo dell’University of Washington, concorda sul fatto che l’avvelenamento da piombo potrebbe spiegare sia i disturbi gastrointestinali che la sordità, poiché il piombo ad alte dosi danneggia il sistema nervoso e potrebbe aver influenzato l’udito del compositore.

Si ipotizza che Beethoven abbia assorbito il piombo attraverso il vino che beveva. Secondo Jerome Nriagu, esperto in avvelenamenti da piombo, il metallo era utilizzato nell’Ottocento per addolcire il vino a buon mercato, simile a quello che Beethoven consumava in grandi quantità. Beethoven beveva circa una bottiglia di vino al giorno, pensando che fosse benefico per la salute, ma con il tempo è diventata una dipendenza. Negli ultimi giorni prima della sua morte nel 1827, all’età di 56 anni, gli amici gli davano il vino a cucchiaini.

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