Il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA è tornato in azione, alla ricerca di mondi oltre il Sistema Solare. TESS è uscito dalla “modalità provvisoria” il 3 maggio, riprendendo la ricerca di mondi in altri sistemi stellari, noti come pianeti extrasolari (o esopianeti) mentre attraversano o “transitano” davanti alle loro stelle madri, causando un piccolo calo nella luce stellare. Il satellite era entrato in modalità provvisoria quando ha interrotto le operazioni il 23 aprile, appena 5 giorni dopo aver celebrato il 6° anniversario del lancio, avvenuto il 18 aprile 2018.
Il team operativo di TESS ha stabilito che la modalità “safe mode” è stata attivata quando un’anomalia ha interessato le ruote di reazione, che sono responsabili del corretto orientamento di TESS mentre effettua le sue osservazioni. Questo blocco è legato a un evento separato di modalità provvisoria che aveva comportante lo spegnimento del cacciatore di esopianeti all’inizio del mese scorso. TESS è andato offline l’8 aprile, riprendendo le operazioni dopo il problema tecnico il 17 aprile, per poi tornare in modalità provvisoria 6 giorni dopo.
La NASA ha affermato che il 2° spegnimento è avvenuto perché quando l’evento di modalità provvisoria dell’8 aprile è stato risolto, il sistema di propulsione di TESS non era riuscito a ripressurizzare con successo. Questo sistema è responsabile dello scarico della quantità di moto dalle ruote di reazione.
TESS è stato riportato alla piena capacità quando il team operativo presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha depressurizzato il sistema di propulsione. Eppure, nonostante TESS sia tornato alla piena operatività, la causa del primo evento in safe mode l’8 aprile rimane ancora un mistero sotto indagine da parte degli esperti della NASA e del MIT.
TESS ha completato la sua missione principale nel luglio 2020 e ha concluso la sua prima missione estesa nel settembre 2022. Il cacciatore di esopianeti è attualmente nel suo secondo periodo di missione estesa.