Nella serata di ieri, Mumbai, la capitale finanziaria dell’India, è stata scossa da una tragedia senza precedenti. Quattordici persone hanno perso la vita e oltre sessanta sono rimaste ferite a causa del crollo di un imponente cartellone pubblicitario durante una tempesta di vento devastante a Mumbai. L’incidente ha avuto luogo presso una stazione di servizio nella parte orientale della città, lasciando decine di individui intrappolati sotto le macerie.
Il bilancio della tragedia a Mumbai
Gli sforzi di soccorso sono stati rapidamente messi in atto dalle autorità locali e dai team di emergenza, ma la sfida è stata enorme. Otto corpi sono stati già recuperati dalle macerie, come confermato da Gaurav Chauhan, ispettore della Forza di risposta ai disastri naturali (Ndrf), mentre altri quattro individui sono ancora dispersi tra i detriti. Il cartellone pubblicitario crollato, con dimensioni impressionanti di 70×50 metri, ha rappresentato una minaccia improvvisa e letale per chiunque si trovasse nelle vicinanze.
La tempesta che ha provocato questa tragedia è stata parte di un’ondata di maltempo che ha colpito Mumbai negli ultimi giorni. Forti venti, accompagnati da pioggia torrenziale e tempeste di polvere, hanno causato sradicamenti di alberi e interruzioni di corrente in varie zone della metropoli. I disagi non si sono limitati solo alla terraferma, con brevi interruzioni della rete ferroviaria cittadina e sospensioni temporanee dei voli all’aeroporto internazionale di Mumbai. Almeno 15 aerei sono stati dirottati a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Devendra Fadnavis, vice primo ministro dello Stato indiano di Maharashtra, ha dichiarato che i feriti sono stati trasportati e curati presso l’ospedale Rajawadi. Inoltre, ha annunciato l’avvio di un’indagine ad alto livello sull’incidente, al fine di determinare le cause e le responsabilità legate al crollo del cartellone pubblicitario.
Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Mumbai e ha sollevato interrogativi sull’efficacia delle misure di sicurezza nelle infrastrutture della città. Mentre la ricerca di sopravvissuti continua e le famiglie delle vittime piangono le loro perdite, l’India riflette sulla vulnerabilità delle sue città di fronte alle forze della natura e sulla necessità di investire in infrastrutture robuste e sicure per proteggere la vita e la sicurezza dei suoi cittadini.