A New York è il Fat Beach Day: grassi e orgogliosi in spiaggia

Il Fat Beach Day celebra l'orgoglio di sentirsi liberi nelle proprie forme: centinaia di persone in spiaggia a New York
MeteoWeb

Solitamente l’estate è sinonimo di prova costume, che spesso diventa ansia e ossessione. A maggior ragione in tempi di social, dove corre il fenomeno del body shaming. Per contrastare il fenomeno, oggi a sud di New York, sulla spiaggia di Jacob Riis, si celebra il Fat Beach Day, la giornata della positività corporea e del divertimento per le persone che hanno un peso “extra”. Centinaia di persone potranno andare in questa spiaggia e ritrovarsi come comunità, senza sentirsi giudicate. L’evento, infatti, celebra l’orgoglio di sentirsi liberi nelle proprie forme.

Viviamo qualcosa di culturalmente valido – ha spiegato Jordan Underwood, organizzatrice dell’evento – qualcosa che impatta la vita di tutti i giorni a livello individuale e sistemico. Vogliamo aprire più spazi perché le persone si sentano a loro agio“. Underwood è lei stessa una modella “over size”, artista e attivista, che è stata bullizzata per il suo peso fin dai tempi delle scuole medie. L’odio che la circondava la spinse a creare a soli dodici anni un blog in cui raccontare la sua storia e fare coraggio alle persone come lei, vittime dell’odio. Con il tempo è diventata un punto di riferimento.

L’ossessione per il farmaco Ozempic

Fin dalle prime ore del mattino, tanti partecipanti hanno occupato la spiaggia. In un’epoca in cui negli Stati Uniti si parla dell’ossessione per un farmaco che aiuta a far perdere peso, Ozempic, diventato virale sui social e in televisione, lo spazio per chi vive il proprio corpo senza sensi di colpa rappresenta una svolta culturale e un segnale confortante.

Secondo una ricerca condotta da Kaiser Family Foundation, una storica noprofit californiana che si occupa di salute, 1 adulto su 8, corrispondente a più di 15 milioni di persone, ha usato in America l’Ozempic o il Mounjaro in un certo momento della propria vita. “Negli anni duemila – ha spiegato Underwood – questa crociata contro il grasso ha creato una cultura di cui vediamo ora gli effetti. Britney Spears e Jessica Simpson sono state bollate come ‘grasse’ sui tabloid”.

Altri eventi

Altri eventi dello stesso tenore si terranno negli Stati Uniti nelle prossime settimane. Un Fat Friends Pool Party è in programma a Chicago il 13 luglio. Presto ci sarà un Bellies Out Beach Day a Los Angeles. Da decenni la spiaggia di Jacob Riis, dal nome di un fotoreporter, è diventata il luogo iconico della comunità Lgbtq+, definita la “spiaggia del popolo”, ma anche un posto storico simbolo dell’apertura culturale di New York. Questa è la città dove il movimento in difesa delle persone sovrappeso nacque negli anni ’60, quando circa cinquecento manifestanti tennero un sit-in, ribattezzato “fat-in”, dal termine fat per indicare il grasso, a Central Park. Vennero bruciati libri che parlavano di dieta e fotografie di supermodelle magrissime come Twiggy, per incoraggiare ad avere un atteggiamento positivo verso il proprio corpo.

Nel 2023, a New York che il sindaco Eric Adams ha firmato una legge per vietare ogni tipo di discriminazione legata al peso nelle assunzioni e nell’assegnazione di case popolari. Fino ad allora a New York si poteva essere licenziati solo per il fatto di essere sovrappeso.

Condividi