Il 24 luglio 2024 segna una data significativa per l’Università di Padova, che ha conquistato il primo posto nella prestigiosa classifica Censis-Repubblica delle università italiane. Questo risultato non solo celebra il prestigio storico dell’ateneo, ma evidenzia anche i suoi straordinari successi nei vari ambiti accademici e di servizio.
Il podio del Bo
Nel panorama delle università italiane, l’Università di Padova, nota anche come “il Bo“, emerge come il punto di riferimento per l’eccellenza accademica. Dal 2009, l’ateneo si è stabilito stabilmente nei primi posti della classifica, oscillando tra il primo, secondo e terzo posto. Il 2024 conferma questa tendenza, con Padova che guida la classifica con un punteggio medio di 89,5, superando Bologna e La Sapienza di Roma, rispettivamente con 87,5 e 84,3 punti.
Le prestazioni dell’Università di Padova
La classifica Censis-Repubblica valuta le università italiane su vari criteri, tra cui didattica, internazionalizzazione, comunicazione, servizi digitali e borse di studio. Per il 2024, l’Università di Padova ha ottenuto risultati eccellenti in tutte queste aree:
- Comunicazione e Servizi Digitali: Con un punteggio di 107, Padova eccelle nella comunicazione e nei servizi digitali. Questo riflette l’abilità dell’ateneo di mantenere una comunicazione efficace e di gestire i servizi digitali con efficienza e modernità, elementi cruciali in un’epoca in cui la tecnologia gioca un ruolo centrale nell’istruzione superiore.
- Internazionalizzazione e Occupabilità: L’Università di Padova ha ottenuto 91 punti in questi ambiti, sottolineando il suo impegno per una formazione globale e per garantire opportunità professionali ai suoi studenti. L’internazionalizzazione è testimoniata dall’alto numero di studenti stranieri e dai corsi offerti in lingua inglese.
- Borse di Studio e Servizi: Con 88 punti per le borse di studio e 76 per i servizi generali, l’ateneo dimostra una forte attenzione al diritto allo studio e al benessere degli studenti. Le borse di studio sono fondamentali per sostenere gli studenti meritevoli e bisognosi, mentre i servizi offerti contribuiscono a una migliore esperienza accademica e personale.
L’Università di Padova
Con oltre 74.000 iscritti, di cui circa 24.000 matricole per l’anno accademico in corso, l’Università di Padova rientra nel raggruppamento dei mega atenei statali. La sua offerta formativa è vasta e diversificata, comprendendo 207 corsi di studio che abbracciano tutte le discipline, tra cui 93 corsi di laurea, 14 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 100 corsi di laurea magistrale.
Un aspetto distintivo dell’Università di Padova è la sua forte orientazione internazionale. L’ateneo offre 60 corsi di studio in lingua inglese, tra cui 8 corsi di laurea triennali e a ciclo unico e 52 corsi di laurea magistrale. Questo approccio inclusivo ha portato circa l’80% degli studenti stranieri a frequentare corsi in inglese, dimostrando l’attrattiva globale dell’ateneo.
L’orgoglio del Rettore Daniela Mapelli
Il rettore Daniela Mapelli esprime il suo orgoglio per il risultato ottenuto, sottolineando che il successo dell’Università di Padova è il risultato di un impegno collettivo. La Mapelli ha dichiarato: “Sono felice e soprattutto orgogliosa del risultato raggiunto nella classifica del CENSIS. Questo successo è frutto del lavoro competente e appassionato di tutta la comunità accademica. La classifica del CENSIS certifica gli elevati standard di qualità garantiti dal nostro ateneo.”
Un aspetto chiave del successo di Padova è il suo impegno per il diritto allo studio e il benessere degli studenti. L’ateneo si distingue per la sua “no tax area” particolarmente alta, che arriva fino a 30.000 euro, e per l’investimento considerevole nel sostegno agli studenti. Inoltre, l’Università di Padova offre servizi di assistenza psicologica, dimostrando una preoccupazione concreta per la salute mentale e il benessere complessivo della sua comunità accademica.