“Un razzo completamente nuovo non viene lanciato spesso e il successo è tutt’altro che garantito. Sono stato privilegiato ad aver assistito a questo momento storico in cui la nuova generazione europea della famiglia Ariane è decollata, con successo, ripristinando efficacemente l’accesso europeo allo Spazio“: è quanto ha affermato il Direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher subito dopo il successo del primo lancio dell’Ariane 6. “Un lancio inaugurale è un’impresa enorme per migliaia di persone che hanno lavorato senza sosta per anni. Vederlo funzionare in modo meraviglioso al primo tentativo è la testimonianza della loro dedizione e una dimostrazione dell’eccellenza europea nell’ingegneria e nella tecnologia. Un sentito ringraziamento va ai team di ESA, CNES, ArianeGroup e Arianespace per il loro duro lavoro per arrivare a questo punto. Voglio anche ringraziare sinceramente i nostri Stati membri per aver reso possibile e supportato il programma Ariane 6 lungo il percorso. Non sempre facile, ma la resistenza dimostrata ha dato i suoi frutti oggi“.
“Con questo primo lancio riuscito di Ariane 6, l’Europa ha finalmente recuperato la sua capacità di accedere allo Spazio“: è quanto ha sottolineato il Direttore del CNES (Agenzia Spaziale Francese) Philippe Baptiste. “Oltre alla grande emozione che sto provando in questo momento, il mio primo pensiero va a tutti i team di Kourou, Parigi, Vernon, Les Mureaux, Tolosa, Brema, Lampoldshausen, Liegi, Barcellona, Colleferro, Zurigo e ovunque in Europa che hanno reso possibile questo successo. Vorrei riconoscere l’impegno dei dipendenti del CNES, dell’ESA, di ArianeGroup, di Arianespace e dei nostri subappaltatori. Gli ultimi mesi sono stati intensi e vorrei ringraziarli tutti. L’Europa può essere orgogliosa del suo programma spaziale, l’Europa può essere orgogliosa della sua conoscenza e competenza. Insieme, prepariamo il futuro dei lanciatori e dello Spazio“.
Soddisfazione è stata espressa anche dal numero della NASA, Bill Nelson che ha evidenziato come si tratta “di un passo da gigante per l’ESA con il primo lancio del suo potente razzo di nuova generazione e con uno strumento scientifico della NASA a bordo. Insieme ai nostri partner internazionali, stiamo conducendo una nuova era di esplorazione spaziale”.
Anche l’astronauta francese, Thomas Pesquet in un post su X si è detto particolarmente felice e ha sottolineato che “Ariane 6 tessa ancora una volta un collegamento tra il suolo europeo e l’orbita terrestre. Ci sono ancora alcuni elementi da consolidare ma questo volo di prova è un successo!”. Anche il commissario europeo Thierry Breton ha evidenziato il “passo cruciale fatto per garantire l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio”.