Domenica lieve cedimento del campo anticiclonico sulla sua parte più settentrionale, per il passaggio di una saccatura sul Nord Europa, che porterà condizioni di maggiore instabilità sul Veneto a partire dalle zone montane e in serata anche su parte della pianura con rovesci e temporali localmente anche di forte intensità. Le temperature massime aumenteranno ancora, con valori ben superiori alla media del periodo. Da lunedì tempo stabile e in prevalenza soleggiato, con temporaneo calo dei valori massimi, per l’ingresso di correnti da nord in quota e da nord-est in pianura anche moderate. Temperature in nuovo rialzo da mercoledì. Giovedì l’ingresso in quota di correnti umide da ovest porteranno nuove condizioni di variabilità/instabilità sulle zone montane, con probabili precipitazioni sparse. Lo indicano le previsioni meteo di Arpa Veneto, che segnala in particolare “dal pomeriggio/sera di domenica instabilità in aumento a partire dalle Dolomiti con probabili rovesci/temporali sparsi in successiva estensione alla fascia prealpina/pedemontana fino alle prime ore del mattino di lunedì, non esclusi locali sconfinamenti sulla pianura settentrionale; saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento)”.
Pomeriggio/sera di Domenica 28
Sulle zone montane e pedemontane sviluppo di annuvolamenti cumuliformi, anche consistenti; in pianura sereno per buona parte del pomeriggio, poi tendenza ad aumento della nuvolosità cumuliforme sulle zone più interne. Sulle zone montane aumenterà la probabilità di rovesci e locali temporali, dapprima sulle Dolomiti (probabilità medio-alta 50-75%) poi anche su Prealpi e Pedemontana; dal tardo pomeriggio/sera probabili fenomeni in locale sconfinamento anche sulla pianura settentrionale e interna. Possibili fenomeni intensi (forti rovesci, locali grandinate, raffiche di vento). Clima caldo, con ulteriore aumento delle temperature massime, che risulteranno ben superiori alla media. Venti in pianura deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. In quota venti deboli/moderati da nord-ovest.
Lunedì 29
Cielo: Fino a parte della mattinata nuvolosità irregolare, con annuvolamenti che si alterneranno a schiarite, più ampie sulla costa, poi prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio tendenza a formazione di modesti cumuli in prossimità dei rilievi.
Precipitazioni: Possibili residui rovesci o temporali fino alle primissime ore sulle zone più occidentali, poi assenti. Sulle zone montane nel pomeriggio non è del tutto esclusa la possibilità di qualche locale precipitazione.
Temperature: Minime in aumento in pianura, stazionarie sulle zone montane; massime in calo.
Venti: Dai quadranti orientali da moderati a deboli nell’entroterra della pianura, sulla costa moderati/tesi per buona parte della mattinata in successiva attenuazione, in nuovo moderato rinforzo verso fine giornata. In quota venti moderati dai quadranti settentrionali.
Mare: Al mattino a tratti mosso, poi poco mosso.
Martedì 30
Cielo: Iniziali nubi basse sulle zone montane, in rapido dissolvimento, lasceranno spazio ad una giornata con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, per passaggio di nubi alte, salvo presenza di modesti cumuli pomeridiani sulle zone montane.
Precipitazioni: Generalmente assenti.
Temperature: Stazionarie, salvo calo dei valori minimi in pianura.
Venti: In quota permarranno venti deboli/moderati dai quadranti settentrionali; sulla costa iniziali venti moderati/tesi da nord-est, in successiva attenuazione.
Mare: Da poco mosso a quasi calmo.
Mercoledì 31
Tempo stabile, con cielo sereno o poco nuvoloso, nel pomeriggio sviluppo di annuvolamenti cumuliformi sulle zone montane e pedemontane, con bassa probabilità di precipitazioni associate. Temperature minime in ulteriore lieve calo in pianura, stazionarie altrove; massime in aumento. Venti deboli da nord-est in quota, tendenti a ruotare da est/sud-est al pomeriggio/sera; in pianura deboli variabili, a regime di brezza sulla costa.
Giovedì 1
Fino al mattino tempo stabile con cielo sereno o poco nuvoloso; nel pomeriggio aumento dell’instabilità sulle zone montane, con sviluppo di nubi cumuliformi associate a rovesci e temporali sparsi. Temperature minime in aumento in pianura, stazionarie in montagna; massime stazionarie o in locale ulteriore aumento in pianura, in calo sulle zone montane. Venti in quota dai quadranti occidentali deboli/moderati; in pianura deboli/variabili, a regime di brezza sulla costa.
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