“Grazie al prezioso intervento dei Vigili del Fuoco, dei volontari di Protezione civile e della Polizia locale dei comuni interessati sta lentamente tornando la normalità nella zona costiera della provincia di Rovigo, dove ieri, in poche ore, sono scesi ben 196 millimetri di pioggia, provocando allagamenti diffusi, abbattimento di alberi, danni ingenti a causa dell’abbondante acqua caduta. Una situazione talmente grave e impattante da rendere necessaria l’immediata predisposizione della dichiarazione dello stato di emergenza regionale, che ho firmato ieri stesso affinché venisse immediatamente trasmessa al Governo per l’adozione delle misure necessarie. Il lavoro dei soccorritori, a cui va il mio ringraziamento, è andato avanti tutta la notte. Circa cento volontari di Protezione civile, in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco, sono stati impegnati nel prestare assistenza alla popolazione, nel monitorare gli alberi pericolanti, nello svuotare gli edifici allagati, con motopompe e altre attrezzature”: è quanto ha affermato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il giorno dopo il violento nubifragio che ha colpito la provincia di Rovigo, in particolare il basso polesine, tra Porto Viro e Rosolina Mare.
“Al momento – ha aggiunto il Governatore – sono ancora operativi una ventina di volontari di Protezione civile nell’area artigianale di Porto Viro. Nello stesso Comune si registrano ancora criticità nella zona del campo sportivo Donada, in Borgo Mimose Cavana, tra le campagne di zona Mea, ma nella zona residenziale la situazione è tornata sotto controllo, le vie chiuse alla circolazione veicolare perché completamente allagate sono state riaperte, così come, grazie all’intervento dei vigili del Fuoco, si è immediatamente provveduto al ripristino del cavo Telecom, su cui era caduto un albero a causa del cedimento del terreno. Anche a Rosolina Mare, altro centro particolarmente colpito dal maltempo, la situazione va migliorando di ora in ora. Le attività hanno riaperto, le strade sono tornate percorribili. Maggiori criticità si evidenziano nell’entroterra, dove le abbondanti piogge cadute rischiano di danneggiare pesantemente la semina del radicchio precoce. Anche le condizioni meteo sono in netto miglioramento: dopo sporadiche precipitazioni nella notte, questa mattina è tornato il sole”.