“L’Italia ha perso una grande scienziata, tra le donne più importanti nella storia del nostro Paese“: è quanto ha dichiarato Rodolfo Carosi, presidente della Società Geologica Italiana, in merito alla scomparsa di Maria Bianca Cita Sironi che è stata la prima presidente donna della SGI. “Il suo nome è legato alla grande ricerca nel campo delle geoscienze, in particolare allo studio dei mari, al punto tale che qualche grande testata giornalistica la definì la nostra signora degli abissi“.
“È stata geologa, pioniera negli studi sull’ambiente marino – prosegue Carosi – l’elenco è davvero lungo” per una scienziata e paleontologa “che ha formato decine e decine di nuove generazioni di geologi. Maria Bianca Cita è stata il primo studente ad iscriversi nel 1942 al Corso di Laurea in Scienze Geologiche, di nuova istituzione presso l’Università degli Studi di Milano, seguendo il curriculum completo in quattro anni e conseguendo la laurea nel luglio 1946 con il massimo punteggio di 110/110 e lode“. “La sua tesi di laurea sulla Geologia dei dintorni di Gargnano (Lago di Garda), sotto la guida deprofesor Ardito Desio e del dottor Enrico di Napoli Alliata, micropaleontologo, contiene in embrione i temi di ricerca che Maria Bianca ha sviluppato nella sua carriera scientifica e didattica”.