Il Tifone Shanshan ha colpito duramente il Giappone, portando piogge torrenziali e caos nei trasporti in gran parte del Paese. L’intensa tempesta, una delle più potenti a colpire la regione, ha provocato inondazioni e frane, lasciando una scia di devastazione. La regione sudoccidentale di Kyushu è stata la prima a essere investita dal tifone, con la città di Fukuoka particolarmente colpita. Tra i residenti, molti si sono rifugiati in casa o presso amici.
Le autorità locali hanno confermato la morte di almeno 3 persone e 78 feriti in incidenti legati alla tempesta. Con raffiche di vento che hanno toccato i 180 km/h, il tifone è transitato vicino alla città costiera di Kunisaki, nella prefettura di Oita, e si sta muovendo lentamente verso Nord/Est, un fattore che aggrava il rischio di piogge intense e prolungate.
Circa 125mila abitazioni in 7 prefetture di Kyushu sono rimaste senza corrente elettrica, mentre oltre 4 milioni di persone sono state avvisate di prepararsi all’evacuazione, non solo a Kyushu ma anche in aree lontane come Tokyo e Yokohama.
Le operazioni in diversi stabilimenti industriali, tra cui quelli di Toyota, Nissan, Honda, Renesas e Sony, sono state temporaneamente sospese, mentre centinaia di voli domestici e internazionali sono stati cancellati da compagnie aeree come ANA e Japan Airlines. Anche i servizi di traghetti e treni, incluso il celebre Shinkansen tra Tokyo e Nagoya, sono stati interrotti.