Un’escursione in alta montagna si è tragicamente conclusa con la morte di un giovane alpinista altoatesino di 25 anni sulla Wilder Freiger, una montagna imponente situata al confine tra Italia e Austria. L’incidente, avvenuto a oltre 3000 metri di altitudine, ha scosso profondamente la comunità degli appassionati di montagna e gli abitanti della regione.
L’alpinista morto
Il giovane, noto per la sua passione per l’alpinismo, era partito dal Rifugio Bicchiere insieme a un compagno di cordata, con l’intenzione di raggiungere la vetta della Wilder Freiger, una delle mete più ambite dagli escursionisti esperti per la sua bellezza e il suo livello di difficoltà. Tuttavia, durante l’ascensione, è avvenuto l’imprevisto: l’alpinista è scivolato, precipitando per circa 100 metri lungo un ripido pendio.
La caduta, probabilmente causata da un momento di disattenzione o da una perdita di equilibrio, non ha lasciato scampo al giovane, che è morto sul colpo. Il suo compagno di cordata, sotto shock, ha immediatamente lanciato l’allarme, ma i soccorsi, pur intervenendo tempestivamente, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
La Wilder Freiger, con i suoi oltre 3.400 metri, è una montagna che richiede grande preparazione e cautela. Anche per escursionisti esperti, la sua ascesa può nascondere insidie pericolose, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse o su terreni particolarmente scivolosi. Questo tragico incidente sottolinea ancora una volta quanto la montagna, pur affascinante e amata, possa essere anche estremamente pericolosa.