Bolgheri resiste alla bomba d’acqua: vendemmia in salvo e danni contenuti

Le verifiche sulla situazione sono in corso, ma sembra che i danni significativi riguardino solo alcuni produttori
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    La situazione a Bolgheri
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Nonostante alcuni vigneti abbiano subito danni significativi a causa della bomba d’acqua del 23 settembre, il territorio dei vini pregiati di Bolgheri non ha registrato danni permanenti né strutturali, garantendo così una vendemmia salvata. Lo ha dichiarato la presidente del Consorzio Doc Bolgheri, Albiera Antinori, in un comunicato stampa.

Nella serata del 23 settembre, su una parte della zona della Bolgheri Doc dalla Fossa di Bolgheri verso Castagneto Carducci, si è verificata una bomba d’acqua con 200 mm di pioggia in due ore. L’acqua già nelle prime ore del mattino era defluita senza causare danni permanenti, tranne che in una zona piuttosto circoscritta, dove purtroppo la forza dell’acqua ha avuto un impatto sulle vigne,” ha spiegato Antinori.

Le verifiche sulla situazione sono in corso, ma sembra che i danni significativi riguardino solo alcuni produttori. “La vendemmia è oramai nella sua fase finale, e attendiamo nei prossimi giorni, in cui è previsto bel tempo, per completare la raccolta delle ultime uve,” ha aggiunto. Antinori ha anche voluto esprimere vicinanza a chi ha subito danni e ha ringraziato la Protezione Civile e le autorità locali per l’intervento tempestivo. “Le immagini circolate sui social media facevano temere il peggio, ma grazie al loro intervento la situazione è rientrata sotto controllo.”

Dalla cantina Ornellaia, situata nella zona settentrionale di Bolgheri, il direttore di produzione Marco Balsimelli ha confermato che non ci sono stati grossi danni. “All’indomani delle forti piogge cadute nella zona di Bolgheri nelle nostre tenute, che si trovano sulla fascia settentrionale del territorio di Bolgheri, sono caduti tra i 100 e i 120 mm di pioggia. La presenza dell’inerbimento spontaneo in tutte le nostre parcelle e le pendenze dei nostri vigneti, che salgono fino a 120 metri sul livello del mare, ci hanno aiutato ad evitare dei particolari danni. Nelle nostre parcelle situate più a sud è piovuto con maggiore intensità senza però creare grossi danni.

Balsimelli ha aggiunto che la vendemmia di Masseto è terminata la scorsa settimana, e anche le uve dei vigneti di Ornellaia sono quasi completamente in cantina, restando solo alcuni piccoli appezzamenti di Petit Verdot e Cabernet Sauvignon. “Avremo bisogno di altri quattro giorni di raccolta per chiudere la vendemmia e aspettiamo di nuovo il sole per entrare nelle vigne,” ha concluso.

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