Disastro in Nigeria, colpita dalle piogge torrenziali. A Maiduguri, nel nord-est del Paese, una diga è crollata sotto la pressione delle piogge, uccidendo diverse persone e distruggendo decine di case. Lo riferiscono le autorità nigeriane, che temono un peggioramento della situazione umanitaria nella zona. Le scene sono apocalittiche: file di case sommerse da acqua e fango nel capoluogo della regione del Borno.
Maiduguri, epicentro di un’insurrezione jihadista che dura da più di 14 anni, è colpita da una delle peggiori inondazioni degli ultimi 30 anni, ha affermato l’UNHCR. “La rottura della diga provocata dalle forti piogge ha causato diversi morti“, ha detto Ezekiel Manzo, portavoce dell’ente per le emergenze, senza fornire un bilancio preciso, aggiungendo che le operazioni di soccorso continuano.
Con le inondazioni ancora “significative in molte parti della città”, le autorità hanno aperto tre “rifugi temporanei” per le vittime, ha aggiunto. “Le case sono sommerse, le scuole chiuse e le imprese paralizzate“, ha affermato l’UNHCR.
Dall’inizio della stagione delle piogge, le inondazioni in Nigeria hanno ucciso almeno 201 persone e costretto più di 200.000 a fuggire.