In Brasile, decine di migliaia di incendi continuano a devastare il Paese, aggravati dalla peggiore siccità mai registrata. Grandi città come San Paolo e Rio de Janeiro sono ora a rischio. Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato su Bluesky, il social network utilizzato dopo il divieto di X in Brasile: “Il governo federale, insieme ai governi statali e municipali, sta lavorando per combattere gli incendi“. Secondo l’Istituto Nazionale di Ricerche Spaziali, nei primi 12 giorni di settembre si sono verificati 49.266 incendi, superando i 46.486 registrati nello stesso periodo del 2023. Alla mezzanotte di giovedì, il 60,7% degli incendi in Sud America stava bruciando in Brasile. Molti di questi roghi colpiscono aree naturali cruciali per la biodiversità, come l’Amazzonia, il Cerrado e il Pantanal. Le fiamme hanno raggiunto persino le aree urbane, con San Paolo che venerdì ha visto gli incendi avvicinarsi ai suoi quartieri settentrionali.
Siccità in Brasile, il Paese ancora devastato dagli incendi
Nei primi 12 giorni di settembre si sono verificati 49.266 incendi