Spazio, la Soyuz torna sulla Terra con un’americana e due russi da record

Tre astronauti stanno tornando sulla Terra a bordo della navetta Soyuz MS-25: il comando della ISS passa a Suni Williams della Starliner
MeteoWeb

La navetta russa Soyuz MS-25 si è sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per iniziare il suo viaggio di ritorno verso la Terra. A bordo ci sono i cosmonauti russi Nikolai Chub e Oleg Kononenko, che conquistano nuovi record di permanenza in orbita, e l’astronauta della NASA Tracy C. Dyson. Il rientro dei tre è previsto intorno alle 14:00 ora italiana, con un atterraggio assistito da paracadute nella steppa del Kazakistan, a sud-est della città di Dzhezkazgan.

Al momento dello sgancio della Soyuz, il comando della ISS è ufficialmente passato da Kononenko all’astronauta della NASA Suni Williams, arrivata a giugno a bordo della navetta Starliner della Boeing e rimasta in orbita più a lungo del previsto a causa dei problemi tecnici riscontrati dopo il lancio del volo di prova.

Record per i cosmonauti russi

Kononenko, così come il collega russo Chub, era arrivato sulla ISS lo scorso settembre con la Soyuz MS-24. I due russi tornano sulla Terra dopo 374 giorni nello spazio e 5.984 orbite, un risultato che l’agenzia spaziale russa Roscosmos celebra come il nuovo record di durata per una singola missione sulla ISS. Kononenko, inoltre, conclude il suo quinto volo nello spazio e conquista il record assoluto per il maggior tempo trascorso in orbita, ben 1.111 giorni.

L’americana Dyson, invece, ha trascorso 184 giorni sulla ISS, effettuando 2.944 orbite intorno alla Terra: l’astronauta era giunta in orbita a fine marzo proprio con la Soyuz MS-25, insieme al cosmonauta di Roscosmos Oleg Novitskiy e la prima donna bielorussa nello spazio, Marina Vasilevskaya. Novitskiy e Vasilevskaya erano rimasti a bordo della Stazione per 12 giorni prima di tornare a casa con l’astronauta della NASA Loral O’Hara il 6 aprile.

Condividi