Il mistero dei rumori che avevano inquietato gli astronauti a bordo della navetta Starliner della Boeing è finalmente svelato. L’origine di questi suoni, che erano stati avvertiti dall’astronauta della NASA Butch Wilmore e dal suo collega Sunita Williams, è risultata essere un semplice disturbo nel collegamento audio tra il veicolo spaziale e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La conferma è giunta direttamente dalla NASA attraverso un post su X.
Il mistero risolto dello Starliner
La questione non è del tutto inusuale nel contesto delle operazioni spaziali, poiché il sistema audio della ISS è estremamente complesso. Questo sistema gestisce le comunicazioni tra vari veicoli spaziali e moduli, il che può portare a interferenze e rumori. Il suono pulsante segnalato era stato rilevato durante una comunicazione radio con il centro di controllo missione al Johnson Space Center di Houston, effettuata il 31 agosto scorso. Wilmore aveva avvicinato il microfono alla fonte del rumore per consentire ai tecnici di identificarne l’origine.
Come sottolineato dalla NASA, il disturbo audio non ha avuto alcun impatto tecnico sulle operazioni della ISS o sulla navetta Starliner. Quest’ultima è programmata per sganciarsi il 7 settembre, senza equipaggio a bordo, a causa di alcuni problemi tecnici emersi durante il suo primo volo di prova. Lo sgancio avverrà quando in Italia saranno le 00:04, mentre il ritorno al White Sands Space Harbor nel Nuovo Messico è previsto per le 18:03, con l’assistenza di paracaduti e airbag.