Almanacco Barbanera 2025, una nuova edizione con tante sorprese e novità all’insegna della scienza

Almanacco Barbanera 2025, tutti i dettagli sulla nuova edizione del calendario inserito nel registro Memoria del mondo dell'Unesco
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Sta arrivando in edicola e in libreria la nuova edizione dell’Almanacco Barbanera, quella del 2025: l’appuntamento è per sabato 19 ottobre quando tutti gli appassionati potranno scoprire tutte le curiosità sulle buone pratiche ambientali e scientifiche con tante novità. Il Barbanera si può considerare senza ombra di dubbio l’almanacco più longevo d’Italia, in quanto va in stampa regolarmente dal 1762. Abbiamo potuto consultarlo in anteprima e possiamo anticipare che quest’anno si presenta con un nuovo formato più smart (13 per 21 centimetri), una nuova grafica e un’impaginazione composta da oltre 200 illustrazioni realizzate da Gianluca Chiavassa. Il prezzo per l’Italia è di appena 9,90€. Ancora più conveniente a 12,50€ nella confezione con oroscopo e calendario.

Per la prima volta dopo oltre 40 anni, inoltre, Barbanera torna protagonista della copertina e fa capolino tra le pagine, insieme al suo amico Silvano. All’interno dell’almanacco possiamo trovare contenuti mensili, come l’interpretazione dei sogni, i consigli sul fai-da-te, i riti della tradizione e le liste illustrate dei cibi di stagione.

Il tema dell’anno: “Coltivato e scoltivato”

Ma soprattutto, da quest’anno, l’almanacco è attraversato dalla prima all’ultima pagina da un filo conduttore: nel 2025 il tema dell’anno è “Coltivato e scoltivato“, ovvero le piante domesticate e quelle che nascono da sé. Ogni mese lo sguardo si posa su una pianta spontanea e sulla sua controparte coltivata, che diventano protagoniste di una narrazione lunga 12 mesi, in cui Barbanera ci invoglia a riconoscere le piante, a raccoglierle e utilizzarle. Ci racconta le loro proprietà curative e quelle culinarie, ci insegna a coltivarle nell’orto, in giardino e sul balcone. Ce ne racconta i riti e i miti.

La scienza nell’Almanacco Barbanera

In questo viaggio narrativo si trovano tutte le rubriche più amate del Barbanera. Il calendario degli eventi del mese in cielo e in terra, con le feste tradizionali, il sorgere e il tramontare del sole e della luna, i fenomeni celesti visibili dall’Italia; la guida per orto, giardino, balcone e davanzale; le pagine dedicate a cibo e ricette; l’immancabile calendario lunare, con consigli e buone pratiche quotidiane, favoriti della luna e degli astri; l’oroscopo.

L’impegno per l’eco sostenibilità

Il Barbanera rimane fedele al suo impegno per la sostenibilità ed è 100% ecocompatibile. Utilizza carta riciclabile, proveniente da foreste sostenibili e non trattata con cloro, ed è stampato con inchiostri vegetali ricavati da materie prime rinnovabili, privi di cobalto e oli minerali. L’Almanacco Barbanera è stato accettato dall’Unesco nel registro Memoria del mondo in quanto “simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura popolare e l’identità di intere nazioni“.

Storia dell’Almanacco Barbanera

L’Almanacco Barbanera è una pubblicazione annuale italiana che ha radici molto profonde nella storia del Paese. Nato nel 1762 a Foligno, è uno dei più antichi e duraturi almanacchi d’Europa. Sin dalle sue origini, l’Almanacco Barbanera ha rappresentato una risorsa preziosa per la popolazione rurale e contadina, offrendo previsioni meteorologiche, consigli pratici per il lavoro nei campi e informazioni utili per la vita quotidiana.

L’Almanacco prende il nome da un leggendario eremita, Barbanera, noto per la sua saggezza e per le sue conoscenze astrologiche e astronomiche. La figura di Barbanera si basa su un personaggio mitologico che, nel tempo, è diventato simbolo di saggezza popolare e conoscenza del mondo naturale. Il primo Almanacco Barbanera venne pubblicato a metà del XVIII secolo, un periodo in cui gli almanacchi erano molto diffusi e servivano come principali fonti di informazione per il popolo.

Con il tempo, l’Almanacco Barbanera si è evoluto per includere non solo le previsioni astrologiche, ma anche articoli di carattere scientifico, rubriche sui rimedi naturali, e consigli pratici per la casa e l’orto. L’almanacco è diventato così un prezioso compagno di vita, capace di rispondere alle esigenze del pubblico rurale e urbano, adattandosi ai cambiamenti della società e delle abitudini.

Scienza e Astrologia nell’Almanacco

Uno degli aspetti più interessanti dell’Almanacco Barbanera è la sua combinazione di astrologia e scienza. Sebbene gli almanacchi tradizionali si basassero principalmente su conoscenze astrologiche, il Barbanera è stato uno dei primi a incorporare elementi scientifici nelle sue pubblicazioni. A partire dal XIX secolo, le previsioni meteorologiche sono state gradualmente affinate grazie all’integrazione di dati raccolti con strumenti sempre più precisi e alla diffusione delle conoscenze meteorologiche.

Inoltre, l’Almanacco include informazioni sui cicli lunari e sulle stagioni, importanti per le pratiche agricole. In un’epoca in cui la scienza era ancora agli inizi, le osservazioni di Barbanera sui fenomeni celesti hanno contribuito a educare il pubblico sui fondamenti dell’astronomia. Ad esempio, si trovano articoli che spiegano l’influenza della Luna sulle maree, sulla crescita delle piante, e persino sulla salute umana.

L’Almanacco oggi

Oggi, l’Almanacco Barbanera è un mix di tradizione e innovazione. Rimane fedele al suo scopo originario di fornire consigli pratici e informazioni utili, ma lo fa in un contesto moderno e attento alle nuove tendenze. L’almanacco si è adattato ai cambiamenti tecnologici e, oltre alla versione cartacea, è disponibile anche online, offrendo accesso a una vasta gamma di risorse che includono guide pratiche, calendari lunari interattivi, e persino app per smartphone.

Inoltre, il Barbanera continua a pubblicare le sue famose previsioni astrologiche, accompagnate da consigli su come affrontare l’anno a venire, rendendolo ancora un punto di riferimento per chi cerca un legame con la tradizione e il sapere antico.

In conclusione, l’Almanacco Barbanera rappresenta un pezzo di storia italiana, capace di coniugare sapere antico e conoscenze moderne. È un testimone della cultura popolare e del sapere contadino, che ha saputo mantenere viva la propria tradizione pur adattandosi al contesto contemporaneo, diventando così un simbolo di saggezza senza tempo.

“Barbanera è simbolo di un genere letterario che ha contribuito a creare la cultura di massa e l’identità di intere Nazioni.”
UNESCO

“Il libro del mio capezzale è quello ove s’aduna il fiore dei Tempi e la saggezza delle Nazioni: il Barbanera.”
Gabriele D’Annunzio

“Consigli d’altri tempi che ci fanno risentire in armonia con la natura e riscoprono il sapere dei nostri nonni.”
Umberto Eco

“Peccato ce ne sia solo uno all’anno, dovrebbero farne uno al mese.”
Dario Fo

Almanacco Barbanera 2025

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