Italgas, utile alle stelle nei primi 9 mesi del 2024: pronti nuovi investimenti

Ilalgas ha chiuso i primi 9 mesi con oltre 361 milioni di utile: la soddisfazione dell'amministratore delegato 
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Un buon 2024, per il momento, per Italgas. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2024. Nei primi nove mesi dell’anno, i ricavi totali adjusted si attestano a 1.309,3 milioni di euro, trainati dall’aumento dei ricavi regolati della distribuzione gas (+11,5% rispetto al corrispondente periodo del 2023) e dal contributo di Acqua Campania, che hanno compensato il previsto calo dei ricavi legati alle attività dell’efficienza energetica con la fine del Superbonus.

L’utile netto adjusted ammonta a 382,1 milioni di euro (+12,6%). L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo si attesta a 361,7 milioni di euro, in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2023 (316,7 milioni di euro) del +14,2%. Secondo l’amministratore delegato, Paolo Gallo, “Italgas continua il percorso di crescita che ha prodotto solide performance anche nei primi nove mesi del 2024 grazie anche ad una visione del futuro dell’energia che il Gruppo sta rapidamente trasformando in realtà. Le reti del gas – smart, digitali e flessibili – sono e saranno uno dei principali volani della transizione ecologica, grazie alla possibilità di accogliere quote crescenti di gas rinnovabili. Questi nove mesi si sono chiusi con i principali indicatori economici in crescita a doppia cifra.

L’EBITDA adjusted è aumentato del 11%, superando il miliardo di euro, l’Utile Netto adjusted di Gruppo è stato pari a circa 362 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Piano Strategico 2024-2030, che contiene l’integrazione di 2i Rete Gas e l’impiego diffuso dell’intelligenza artificiale in tutte le attività del Gruppo, disegna ulteriori e più ambiziosi traguardi in termini di investimenti, raggiungimento degli obiettivi della transizione ecologica e creazione di valore per tutti i nostri stakeholder”.

L’acquisizione di 2i Rete Gas

Per quanto riguarda l’acquisizione di 2i Rete Gas, nel corso della conference call dedicata alla presentazione dei risultati agli analisti, Gallo ha confermato di aver “inviato la documentazione all’Antitrust, che ha un tempo limitato per pronunciarsi sul dossier. Non abbiamo ulteriori aggiornamenti”. Per quanto riguarda le gare gas, “l’impegno anche del legislatore è volto a fare in modo che avvengano. A differenza di quanto accaduto negli ultimi 12 anni, con appena 9 gare concluse. Ogni modifica che possa accelerare questo processo è dunque la benvenuta”.

Nei primi nove mesi 2024 sono stati effettuati investimenti tecnici per un ammontare pari a 549,7 milioni di euro, che hanno anche permesso di posare 521 chilometri di condotte di distribuzione del gas. L’EBITDA adjusted dei primi nove mesi del 2024 ammonta a 1.009,3 milioni di euro in crescita del +10,9% rispetto al 30 settembre 2023, grazie anche alle continue azioni di contenimento dei costi operativi, nel contesto di un migliorato quadro regolatorio.

Il flusso di cassa da attività operativa ammonta a 712,9 milioni di euro, in crescita di 314,8 milioni di euro rispetto all’anno precedente, e ha consentito di finanziare interamente gli investimenti generando un free cash flow, prima delle operazioni di M&A, di 103,6 milioni di euro. Continua l’impegno del Gruppo per il miglioramento delle performance ambientali. Nei nei primi nove mesi del 2024 i consumi netti di energia sono calati del -10,9% e le emissioni di Scope 1 e 2, in volume assoluto, del -10,0%. A fronte di un aumento del 35,0% dei chilometri di rete investigata rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, il tasso di dispersioni in atmosfera, misurato come rapporto tra volume di gas disperso e chilometri di rete indagata, è sceso del 36,7%.

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