Un’importante scoperta arriva dai ricercatori del progetto Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), che ha mappato quasi 6 milioni di galassie, coprendo un intervallo di ben 11 miliardi di anni della storia cosmica. Questo lavoro fornisce uno dei test più rigorosi mai effettuati sulla teoria della relatività generale di Einstein, rivelando come la gravità si comporta su scale cosmiche.
La gravità, come forza che modella l’universo, ha trasformato piccole variazioni nella distribuzione di materia nelle enormi strutture di galassie che osserviamo oggi. Utilizzando i dati raccolti nel primo anno di attività, i ricercatori hanno studiato come si è evoluto il “grande schema” dell’universo nel corso degli ultimi 11 miliardi di anni. L’analisi ha confermato che la gravità si comporta esattamente come predetto dalla relatività generale, validando così il modello cosmologico predominante.
DESI, uno strumento all’avanguardia, è in grado di catturare la luce di 5000 galassie contemporaneamente. Installato sul telescopio Nicholas U. Mayall, presso l’Osservatorio Nazionale Kitt Peak, è un progetto internazionale che coinvolge oltre 900 ricercatori da più di 70 istituzioni globali. La missione ha l’obiettivo di osservare circa 40 milioni di galassie e quasar entro la fine del programma, previsto tra un anno.
I risultati del progetto hanno anche messo in luce nuove informazioni sulla materia oscura e sull’energia oscura, che costituiscono rispettivamente circa il 25% e il 70% dell’universo, ma le cui nature rimangono ancora misteriose. Inoltre, per la prima volta, sono stati definiti con maggiore precisione i limiti sulla massa dei neutrini, particelle fondamentali ancora poco comprese.
Questa ricerca offre una visione più chiara dei fondamenti dell’universo e rappresenta un passo significativo nell’esplorazione delle leggi che governano il nostro cosmo.