ENAV, record storico di traffico aereo sull’Italia

"Contiamo di chiudere il 2024 con un aumento a doppia cifra rispetto al 2023"
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I primi 9 mesi del 2024 sono stati caratterizzati dalla continua e decisa crescita del traffico aereo toccando i valori massimi mai raggiunti. L’Italia si conferma come best performer tra le principali nazioni europee, con un aumento del 10,8% delle unità di servizio di rotta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confrontato con la crescita media del 7,0% di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.

L’Amministratore Delegato di ENAV S.p.A. Pasqualino Monti ha commentato: “Sull’Italia il numero dei voli ha superato le previsioni e, infatti, contiamo di chiudere il 2024 con un aumento a doppia cifra rispetto al 2023. Il Gruppo è solido e gli ottimi risultati approvati oggi sono in linea con i nostri obiettivi di fine anno. Il nuovo modello organizzativo, teso a separare competenze ed attività tra core business e mercato non regolamentato, permetterà di accelerare la transizione digitale per potenziare la gestione dello spazio aereo, favorendo anche lo sviluppo dei droni, e di rafforzare la presenza della Società nei mercati internazionali. Stiamo sviluppando nuovi prodotti e servizi, in fase di implementazione, che arricchiranno l’offerta commerciale”.

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, ha mostrato una crescita del 10,8% nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023. Il traffico aereo nazionale (arrivo e partenza su aeroporti italiani) è sostanzialmente stabile (+0,8%) rispetto al 2023, mentre le unità di servizio del traffico internazionale (arrivo o partenza da uno scalo estero) sono cresciute del 16,2%. La componente di sorvolo (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) è invece aumentata del 10,5%.

Il traffico di terminale nei nove mesi del 2024 è cresciuto del 10,7%, in termini di unità di servizio, rispetto al corrispondente periodo del 2023. L’aumento dei volumi di traffico è stato generalizzato su tutto il territorio italiano. La charging zone 1, riferita interamente allo scalo di Roma Fiumicino, vede un aumento, rispetto allo stesso periodo del 2023, del 24,5%. La charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio, nei primi nove mesi del 2024, registra un incremento dell’8,1% delle unità di servizio. La charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, ha fatto infine registrare un aumento del 6,7% delle unità di servizio.

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