Nella foresta della regione di Mosca il “fiore di ferro” delle comunicazioni spaziali

Le dimensioni gigantesche del radiotelescopio RT-64 forniscono un'elevata sensibilità ai segnali deboli, nonché un'alta risoluzione
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La foresta della regione di Mosca nasconde il “fiore di ferro” delle comunicazioni spaziali. Al 26° chilometro dell’autostrada Shchelkovskoe, nel villaggio di Dolgoye Ledovo, si trova il Centro di comunicazioni spaziali dell’OKB MPEI (parte della holding RKS Roscosmos). La sua storia iniziò il 4 novembre 1967, poi ebbe luogo la prima sessione di prova di comunicazione satellitare con Vladivostok. Lo rende noto Roscosmos, l’agenzia spaziale russa. Nel 1979 entrò in funzione l’antenna TNA-1500 del radiotelescopio RT-64. In precedenza riceveva solo segnali da satelliti e stazioni interplanetarie, ma dopo la ricostruzione può essere utilizzato anche per la trasmissione.

Le dimensioni della struttura sono impressionanti: diametro di 64 metri, area di oltre 3.000 metri². La massa totale è di circa 3800 tonnellate e la massa dello specchio è di 800 tonnellate. Le dimensioni gigantesche forniscono un’elevata sensibilità ai segnali deboli, nonché un’alta risoluzione.

Ora l’antenna e il complesso di ingegneria radiofonica sono coinvolti nelle comunicazioni spaziali e nella navigazione a lunga distanza, lavorano con i satelliti (controllo Spektr-RG), nell’osservazione del vento solare e dei quasar e nel radar dei detriti spaziali.

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