Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha rilasciato una dichiarazione per chiarire un commento fatto durante una conferenza stampa, dopo che i media hanno notato alcuni graffi sul suo viso. L’incidente è avvenuto martedì sera, dopo la partita di Champions League contro il Feyenoord, terminata con un sorprendente pareggio per 3-3 nonostante il vantaggio iniziale di 3-0 dei Citizen. Durante l’intervista post-partita con Amazon Prime, Guardiola è apparso con evidenti segni sul volto, in particolare sulla fronte e in testa. Successivamente, nel corso di una conferenza stampa, un giornalista gli ha chiesto un dettaglio sul graffio sul naso. L’allenatore ha risposto mimando un gesto con l’unghia e scherzando: “con il mio dito, la mia unghia”. Poco dopo, ha aggiunto ridendo: “voglio farmi del male”.
L’episodio ha scatenato una serie di discussioni. In seguito alle reazioni pubbliche, Guardiola ha pubblicato una dichiarazione sui suoi profili ufficiali su X e Instagram, spiegando il contesto delle sue parole. “Mi sono trovato impreparato quando, alla fine della conferenza stampa di ieri sera, mi è stata fatta una domanda su un graffio apparso sul mio viso. Ho spiegato che era stato causato accidentalmente da un’unghia affilata” ha affermato Guardiola. “La mia risposta non intendeva in alcun modo sminuire una questione seria come l’autolesionismo”.
Muhabir: “Konu dışına çıktığım için özür dilerim ama yüzünüzde çizikler var…”
Pep Guardiola: “Tırnağımla çizdim. Kendime zarar vermek istiyorum.” (Gülerek) pic.twitter.com/GtuCaWCnZR
— X Haber (@xhaber_) November 26, 2024
L’autolesionismo
L’autolesionismo è un comportamento complesso e spesso frainteso, che consiste nel danneggiare intenzionalmente il proprio corpo senza l’intenzione di togliersi la vita. Si manifesta attraverso una varietà di comportamenti, tra cui:
- Tagliarsi o graffiarsi la pelle.
- Bruciarsi con sigarette o altri oggetti caldi.
- Battere o colpire parti del proprio corpo.
- Tirarsi i capelli o graffiarsi fino a sanguinare.
Questi atti possono rappresentare una strategia per affrontare emozioni travolgenti, dolore psicologico o un senso di vuoto interiore. Non sempre sono collegati a disturbi psichiatrici, ma spesso sono un segnale di disagio profondo.
Perché le persone si autolesionano?
Le cause dell’autolesionismo sono molteplici e variano da individuo a individuo. Tra i motivi più comuni troviamo:
- Gestione delle emozioni
- Sensazione di controllo
- Comunicazione del dolore
- Intorpidimento emotivo
Chi è più a rischio?
Sebbene l’autolesionismo possa colpire persone di qualsiasi età, genere o provenienza, alcuni gruppi presentano un rischio maggiore:
- Adolescenti e giovani adulti
- Persone con esperienze di trauma
- Individui con disturbo mentale
I segnali non sono sempre evidenti, ma alcuni comportamenti possono indicare un problema:
- Ferite frequenti e inspiegabili (tagli, bruciature, lividi)
- Indossare abiti coprenti anche in condizioni climatiche calde
- Isolamento sociale o difficoltà nelle relazioni.
- Espressioni verbali di odio verso se stessi o di sensi di colpa.