Oggi 22 novembre si apre la finestra di lancio per il razzo suborbitale SubOrbital Express-4, pronto a trasportare 6 esperimenti scientifici nello Spazio dalla base dell’Esrange Space Center, situata oltre il Circolo Polare Artico, in Svezia. Questa missione offrirà preziosi minuti di microgravità per esperimenti provenienti da Stati Uniti, Giappone, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia, contribuendo a progressi in settori chiave della ricerca.
Microgravità per grandi scoperte
“Talvolta, bastano pochi minuti di microgravità per portare un progetto di ricerca al livello successivo, spesso con scoperte significative per l’umanità,” ha dichiarato Krister Sjölander, responsabile dei payload e dei sistemi di volo della Swedish Space Corporation (SSC). Il razzo utilizzato sarà un VSB-30 a 2 stadi, alto 12,56 metri, capace di trasportare 409 kg di payload fino a un’altitudine di 265 km.
Un viaggio tra cellule immunitarie, polveri cosmiche e riproduzione delle macroalghe
Gli esperimenti a bordo del razzo spaziano tra discipline diverse, dalla biologia alla fisica, con applicazioni promettenti per la scienza e la tecnologia:
- MicACTin (Karolinska Institutet, Svezia): studia come la microgravità influisce sui linfociti T del sistema immunitario, con potenziali applicazioni per la salute degli astronauti e lo sviluppo di trattamenti per l’attivazione del sistema immunitario;
- LiFiCo (Karlstad University, Svezia): mira a migliorare l’efficienza delle celle solari studiando l’impatto della microgravità sui processi di rivestimento a film liquido;
- DUST-II (Università di Hokkaido, Giappone, e Braunschweig, Germania): esplora la formazione e la crescita dei granelli di polvere nello Spazio, fornendo indizi su stelle giganti, sistemi planetari in formazione e atmosfere di esopianeti;
- JACKS (Germania): analizza i gas granulari e il comportamento complesso delle particelle, con implicazioni per l’evoluzione dei corpi celesti e i meccanismi di trasferimento dell’energia;
- BFS (Stockholm University Baltic Sea Centre e Università di Helsinki): studia la riproduzione dell’alga Bladderwrack (Fucus vesiculosus), comune nel Mar Baltico e nell’Atlantico, analizzandone la sincronizzazione con i cicli lunari,
- TATTS (Linköping University, Svezia, e Università del Colorado, USA): registra in video il comportamento dell’acqua in microgravità, contribuendo alla ricerca fondamentale sulla dinamica dei fluidi nello Spazio.
Una tradizione di eccellenza
Il programma rappresenta la 16ª missione della serie MASER (Materials Science Experiment Rocket), iniziata nel 1987. Tra i principali sostenitori della missione figura l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che finanzia diversi esperimenti a bordo.
Verso un futuro spaziale svedese
Oltre al SubOrbital Express-4, Esrange Space Center si prepara a ospitare in futuro lanci orbitali, consolidando il suo ruolo strategico per l’esplorazione spaziale europea e globale. Con questa missione, la Svezia dimostra ancora una volta come la scienza possa trovare soluzioni innovative anche in condizioni estreme, trasformando i minuti in microgravità in opportunità per il progresso umano.