Un nuovo vaccino sperimentale contro il vaiolo potrebbe rappresentare una svolta importante nella lotta contro il virus. Gli scienziati della Tonix Pharmaceuticals hanno annunciato che il virus del vaiolo equino utilizzato nel vaccino si è attenuato in modo significativo, riducendo il rischio di provocare infezioni sistemiche rispetto al virus del vaiolo vaccino, già approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Questo vaccino monodose potrebbe rivoluzionare la prevenzione del vaiolo e dell’mpox, conosciuto anche come vaiolo delle scimmie, offrendo il meglio di entrambe le tecnologie vaccinali esistenti.
Attualmente, i vaccini contro il vaiolo e l’mpox esistono in due varianti: uno utilizza una singola dose di virus vivo, ma è associato a gravi effetti collaterali; l’altro, più recente, impiega un virus con replicazione carente e richiede due dosi, ma presenta meno effetti avversi. Il vaccino sperimentale della Tonix Pharmaceuticals, sviluppato a Frederick, nel Maryland, combina i vantaggi di entrambe le soluzioni, utilizzando il virus del vaiolo equino come agente protettivo, conferendo la sicurezza di un vaccino multidose in una sola somministrazione.
“Stiamo cercando di puntare sull’immunità dei vecchi vaccini e sul profilo di sicurezza di quelli nuovi, e finora i dati sono molto promettenti“, ha dichiarato Farooq Nasar, virologo e autore senior dello studio. “Vorremmo essere nel mezzo“, ha aggiunto Nasar, sottolineando l’importanza di trovare un equilibrio tra efficacia e sicurezza.
Il vaiolo, una malattia altamente contagiosa, ha un tasso di mortalità che varia dal 30% al 97%, con storici registri che suggeriscono che abbia cominciato a colpire l’uomo migliaia di anni fa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che il vaiolo abbia ucciso tra 300 e 500 milioni di persone nel ventesimo secolo. Tuttavia, grazie a una campagna di vaccinazione iniziata negli anni Cinquanta, il vaiolo è stato debellato nel 1980. L’mpox, causato dal virus del vaiolo delle scimmie, è una malattia correlata, appartenente allo stesso genere Orthopoxvirus. Dal 2022, diversi focolai di mpox hanno avuto luogo in tutto il mondo, con tassi di mortalità che variano dallo 0,2% all’11%.
I vaccini approvati dalla FDA per il vaiolo sono stati autorizzati anche per prevenire l’infezione da mpox, ma il nuovo vaccino sperimentale potrebbe rappresentare una soluzione più pratica ed efficiente.
Parallelamente, un altro studio condotto dalla Tonix Pharmaceuticals ha rivelato che il vaccino sperimentale, che utilizza il virus del vaiolo equino, ha dimostrato risultati positivi nei primati non umani, inducendo una risposta anticorpale senza causare malattie. In uno studio recente, il vaccino ha protetto i primati non umani da esposizioni letali al virus del vaiolo delle scimmie, senza produrre sintomi clinici. “Il nuovo vaccino spera di servire a entrambi gli scopi“, ha affermato Nasar. “Siamo concentrati sulla creazione di un prodotto che possa essere utilizzato sia contro l’mpox che contro il vaiolo“, ha concluso.
I test condotti su modelli di topi hanno mostrato che il virus del vaiolo equino si è attenuato fino a mille volte rispetto ai ceppi del vaiolo vaccino, suggerendo che il vaccino sperimentale potrebbe essere significativamente più sicuro. I topi che hanno ricevuto il vaccino equino non hanno mostrato effetti avversi, mentre quelli trattati con il vaccino tradizionale del vaiolo vaccino hanno sviluppato sintomi gravi.
Gli scienziati della Tonix Pharmaceuticals sono ora pronti a iniziare la fase I degli studi clinici sull’uomo, per testare la sicurezza e l’efficacia del vaccino in una popolazione più ampia. La preoccupazione principale di Nasar è prevenire nuove epidemie di mpox, un obiettivo che il vaccino sperimentale potrebbe raggiungere efficacemente.