Albero crollato all’Università di Salerno: stabili ma critiche le condizioni del 25enne

Indagini sulla manutenzione del verde all’Università di Salerno per capire se quanto accaduto poteva essere evitato
MeteoWeb

L’indagine coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore e delegata alla Polizia di Salerno farà luce sulla caduta del pino di 15 metri che, spezzandosi, è finito al suolo ferendo tre ragazzi, di cui uno in maniera grave, all’interno del campus dell’Università di Salerno a Fisciano sabato 30 novembre. L’inchiesta sarà affidata alla squadra mobile della Questura e accertamenti tecnici potrebbero essere svolti per verificare le condizioni del grosso albero caduto. Gli agenti in questa prima fase stanno procedendo ad accertare eventuali responsabilità in merito alla manutenzione del verde e ad effettuare altri accertamenti per capire se quanto accaduto poteva essere o meno evitato.

Ieri, in una nota, l’Università ha chiarito che il contratto tra la Fondazione universitaria, che gestisce la manutenzione del verde di Ateneo, e la ditta affidataria del servizio, prevede il costante monitoraggio delle condizioni di sicurezza delle oltre 3mila essenze arboree presenti, “con obbligo di segnalazione di criticità e messa in sicurezza ad horas, oltre alla effettuazione di periodiche e specifiche verifiche, con rilascio di documentazione comprovante i relativi esiti”.

Questa mattina, all’Università di Salerno, presidio degli studenti in piazza De Rosa, nel campus di Fisciano, per chiedere più sicurezza.

Le ultime sul 25enne ferito

Sono stabili ma critiche le condizioni di uno dei feriti, un 25enne di Eboli, che resta ricoverato, in pericolo di vita, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Ruggi di Salerno. In queste ore, è stata lanciata anche una gara di solidarietà per raccogliere sacche di sangue: circa 50 persone, per lo più giovani studenti, hanno raggiunto il nosocomio di via San Leonardo per donare.

L’altro 25enne, invece, dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico al bacino nella giornata di mercoledì 4 dicembre. Il ferito 20enne, invece, ha riportato una prognosi di 40 giorni.

Condividi