Oggi, 4 dicembre 2024, un asteroide dalle dimensioni di uno stadio effettuerà un passaggio ravvicinato alla Terra, suscitando l’attenzione degli scienziati e degli appassionati di astronomia. L’evento non comporta alcun rischio per il nostro pianeta, ma rappresenta un’importante opportunità per lo studio degli oggetti vicini alla Terra (near-Earth, NEO).
L’asteroide, denominato 2020 XR, raggiungerà il suo punto di minima distanza alle 06:27 ora italiana, transitando a circa 2,2 milioni di km dal nostro pianeta, equivalenti a circa 5,7 volte la distanza tra la Terra e la Luna. Questo corpo celeste, classificato come “potenzialmente pericoloso” dalla NASA, ha un diametro stimato di 366 metri, sufficiente a causare danni significativi nel caso improbabile di un impatto diretto.
Oggi passaggio “ravvicinato” dell’asteroide 2020 XR, velocità e percorso
2020 XR viaggia a una velocità impressionante di 44.300 km orari. La sua orbita lo porta periodicamente vicino alla Terra, motivo per cui è stato inserito nella categoria dei NEO, oggetti la cui distanza minima dal Sole è inferiore a 1,3 unità astronomiche (AU). Secondo i calcoli del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, l’asteroide non tornerà così vicino alla Terra fino all’anno 2196.
Un incontro ravvicinato senza rischi
Nonostante la classificazione “potenzialmente pericolosa“, il passaggio odierno non rappresenta una minaccia per la Terra. “Quando gli astronomi scoprirono 2020 XR, pensarono che vi fosse una piccola possibilità di impatto nel 2028“, ha spiegato Juan Luis Cano dell’ESA. “Tuttavia, grazie all’analisi di dati più vecchi, siamo stati in grado di affinare la sua traiettoria e di escludere qualsiasi pericolo“.
Un’occasione rara
L’ultimo passaggio significativo di 2020 XR risale al 1977, quando transitò a una distanza di circa 16 milioni di km dalla Terra. L’evento odierno rappresenta una delle distanze minime registrate per questo asteroide, il cui prossimo incontro ravvicinato, previsto per il 2028, lo porterà a oltre 18 milioni di km di distanza.