Con il Green deal si mettono “a rischio 270mila posti di lavoro in Europa e in Italia ne sono a rischio 70mila nella filiera” dell’automotive “eccellenza riconosciuta al mondo”. Lo sottolinea il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ad Atreju. “L’industria italiana ed europea sono vicine all’ambiente, l’Onu le ha dichiarate le migliori al mondo per le emissioni con un 7% di quelle totali” ricorda, sottolineando che “non è possibile regalare la tecnologia ai cinesi. Al centro va messa la neutralità tecnologica, non si chiude una tecnologia per una norma”, spiega.