Il ciclone Chido, dopo aver seminato morte e distruzione nell’arcipelago di Mayotte, ha effettuato il landfall in Mozambico con venti violenti e piogge torrenziali. La tempesta si è intensificata attraversando il Canale del Mozambico durante la notte, per poi toccare terra a circa 40 km a Sud di Pemba, nel Nord del Paese. Secondo i servizi meteorologici, il ciclone porterà temporali intensi e venti con raffiche fino a 260 km/h nelle province di Cabo Delgado e Nampula. Nelle prossime 24 ore sono previste precipitazioni superiori ai 250 mm.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia ha dichiarato che la provincia di Cabo Delgado, dove vivono circa 2 milioni di persone, è stata duramente colpita. “Molte case, scuole e strutture sanitarie sono state parzialmente o completamente distrutte e stiamo lavorando a stretto contatto con il governo per garantire la continuità dei servizi di base essenziali”, ha dichiarato l’Unicef. “Stiamo facendo tutto il possibile, ma c’è urgente bisogno di ulteriore sostegno”. Il portavoce dell’Unicef in Mozambico, Guy Taylor, ha dichiarato che, oltre all’impatto immediato del ciclone, le comunità devono ora affrontare la prospettiva di essere tagliate fuori da scuole e strutture sanitarie per settimane.