Consumo del suolo: il commento ANBI sul report Ispra-SNPA

Le domande del Direttore Generale ANBI sul report Ispra-SNPA: l'argomento del consumo del suolo
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“Come si può parlare di obbligatorietà di polizze contro il rischio idrogeologico in un Paese, dove si continuano a consumare 20 ettari di territorio al giorno?”. A chiederlo è Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI, che prosegue “il report Ispra-SNPA non solo segnala il costante e soprattutto ingiustificato consumo di suolo, ma dà un valore economico alla perdita di servizi ecosistemici: fra i 7 ed i 9 miliardi di euro all’anno. Il problema, quindi, non è solo ambientale ma, come andiamo sostenendo da tempo, un forte limite allo sviluppo di un Paese dove il territorio è il maggiore asset di attrattività. Se a ciò aggiungiamo oltre 1100 ettari cementificati in aree a pericolosità idraulica media, quasi 530 ettari in zone a pericolo di frane e addirittura circa 38 ettari in aree a pericolosità molto elevata, ci rendiamo conto del crescente rischio cui sono esposte porzioni di territorio di fronte all’estremizzazione degli eventi atmosferici. Ribadiamo quindi la richiesta di urgente approvazione della legge contro l’indiscriminato consumo di suolo, ferma da anni nei meandri parlamentari. Sarebbe una prima seria risposta ad un’emergenza per il sistema Paese”. 

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