Oggi l’India si prepara a segnare un nuovo capitolo nella sua ambiziosa storia spaziale con il lancio della missione SpaDeX (Space Docking Experiment). Questa missione rappresenta un importante passo avanti per l’Indian Space Research Organisation (ISRO) verso obiettivi futuri, come le missioni lunari e la costruzione di una stazione spaziale nazionale.
Il lancio avverrà dal Satish Dhawan Space Centre a Sriharikota, alle ore 22:00 IST (17:28 ora italiana), utilizzando un razzo Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV).
La missione SpaDeX: tecnologia di docking autonoma e molto altro
La missione SpaDeX prevede il lancio di 2 satelliti, denominati Target e Chaser, che saranno utilizzati per testare la tecnologia di docking autonomo in orbita. Questa tecnologia è cruciale per il futuro delle ambizioni spaziali indiane, tra cui la missione Chandrayaan-4, che prevede il ritorno di campioni lunari sulla Terra, e la costruzione della stazione spaziale Bharatiya Antariksh Station (BAS).
Il docking in orbita è una sfida ingegneristica di alto livello: richiede che i 2 satelliti, inizialmente separati da una distanza di oltre 20 km, si avvicinino gradualmente fino a completare l’aggancio. Una volta completato il docking, verrà dimostrato il trasferimento di energia elettrica tra i 2 satelliti. Successivamente, i satelliti si separeranno per iniziare la fase operativa dei rispettivi payload.
Un laboratorio orbitale per esperimenti scientifici
Oltre al test di docking, la missione SpaDeX porta con sé un modulo di payload secondario dotato di 24 esperimenti, inclusi dispositivi innovativi come un braccio robotico simile al CanadArm2 della Stazione Spaziale Internazionale. Questo braccio potrà essere utilizzato per operazioni di manutenzione e gestione in orbita. Inoltre, sarà testato un manipolatore robotico per la cattura di detriti spaziali, un passo significativo nella gestione dei rifiuti spaziali.
Questi esperimenti saranno condotti nel contesto del modulo PS4-Orbital Experiment Module (POEM-4), che fornirà un ambiente di microgravità per 3 mesi, offrendo opportunità di ricerca alla comunità scientifica e alle startup commerciali.
Il futuro dell’esplorazione spaziale indiana
La tecnologia di docking autonomo che sarà testata durante SpaDeX è fondamentale per una vasta gamma di applicazioni spaziali. Nel contesto della missione Chandrayaan-4, il docking permetterà il trasferimento di campioni lunari a una capsula di ritorno. Allo stesso tempo, questa tecnologia sarà indispensabile per la costruzione e la gestione della futura stazione spaziale indiana, un progetto chiave nel programma di volo umano dell’ISRO.