Meteo Piemonte: un 2024 dinamico tra precipitazioni record ed episodi invernali memorabili

In particolare, tra febbraio e maggio si è verificato un periodo eccezionalmente ricco di precipitazioni, con piogge abbondanti e nevicate copiose sulle Alpi, un fenomeno che non si osservava da anni e che ha riportato alla memoria gli inverni di un tempo
MeteoWeb

Il 2024 ha lasciato il segno sul Piemonte come uno degli anni meteorologicamente più dinamici e significativi della storia recente. Si è classificato come il secondo anno più piovoso dall’inizio delle rilevazioni regionali, testimoniando l’intensità e la frequenza dei fenomeni atmosferici che hanno interessato il territorio. In particolare, tra febbraio e maggio si è verificato un periodo eccezionalmente ricco di precipitazioni, con piogge abbondanti e nevicate copiose sulle Alpi, un fenomeno che non si osservava da anni e che ha riportato alla memoria gli inverni di un tempo.

Tuttavia, l’estate ha portato con sé eventi estremi che hanno avuto un impatto significativo sul territorio. Torino è stata protagonista di due temporali particolarmente intensi, il 24 maggio e il 2 agosto, che hanno causato danni ingenti e messo in evidenza la vulnerabilità della città di fronte a eventi di questa portata. A queste grandinate si sono aggiunte alluvioni lampo che hanno colpito duramente l’economia montana e la viabilità regionale. Tra gli episodi più significativi si ricordano quelli del 29 giugno e del 4-5 settembre, quando accumuli pluviometrici superiori ai 250 millimetri in poche ore hanno scatenato piene straordinarie di fiumi e torrenti, provocando danni diffusi e disagi per le comunità locali.

Neve Torino 2024

Nonostante l’assenza di ondate di caldo estremo, il 2024 si è concluso con temperature superiori di circa 1°C rispetto alla media dell’ultimo trentennio. Questo dato, apparentemente meno eclatante, rappresenta un segnale preoccupante del rapido riscaldamento che sta interessando non solo il Piemonte, ma l’intero Nordovest italiano. La tendenza al rialzo delle temperature, combinata con l’aumento degli eventi estremi, conferma che i cambiamenti climatici stanno modificando profondamente il regime meteorologico della regione.

Il 2024 si chiude, quindi, con un bilancio meteorologico complesso e articolato, fatto di abbondanti piogge, nevicate significative, fenomeni estremi e un costante incremento delle temperature. Questi eventi richiamano l’attenzione sull’urgenza di adattarsi a un clima sempre più imprevedibile, investendo in prevenzione, mitigazione e consapevolezza per affrontare le sfide di un futuro climatico che appare sempre più incerto.

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