Il lancio di 4 piccoli satelliti di comunicazione, destinati a un’orbita terrestre alta, è stato annullato da SpaceX poco prima del decollo, nonostante il conto alla rovescia fosse arrivato a T-0. Il razzo Falcon 9, che avrebbe dovuto trasportare i satelliti “MicroGEO” realizzati dalla compagnia californiana Astranis, era previsto per oggi, alle 6 ora italiana, dalla Cape Canaveral Space Force Station.
Un problema tecnico, non specificato, ha costretto SpaceX a interrompere l’operazione proprio al momento dell’accensione dei motori Merlin del razzo.
Il lancio, riprogrammato per domani, avrebbe rappresentato un’importante pietra miliare per Astranis, che fino ad oggi aveva lanciato un solo satellite. Il nome della missione, “Astranis: From One to Many“, riflette proprio il passaggio a una nuova fase di operazioni per l’azienda. Due dei satelliti avrebbero dovuto essere utilizzati dalla compagnia Anuvu, con sede in Colorado, per fornire connettività a bordo degli aerei. Un altro satellite era destinato a servire i clienti nelle Filippine, mentre il 4°, denominato UtilitySat, avrebbe dovuto garantire una varietà di servizi a clienti diversi durante la sua vita operativa.
John Gedmark, CEO di Astranis, aveva dichiarato in una comunicazione prima del tentativo di lancio: “È un traguardo enorme per Astranis. Passiamo da un solo satellite a molti, e questa sarà la prima volta che qualcuno lancerà 4 satelliti insieme“. Gedmark ha anche evidenziato che questi sono i satelliti più avanzati prodotti dall’azienda, dotati di numerosi miglioramenti che aumenteranno la capacità e ridurranno i costi, offrendo così soluzioni broadband dedicate in un modo unico.
Il Falcon 9 avrebbe dovuto posizionare i satelliti in un’orbita di trasferimento geostazionaria (GTO) circa 35 minuti dopo il lancio. Una volta raggiunto l’obiettivo, la traiettoria li avrebbe condotti verso un’orbita geostazionaria, a 35.786 km dalla Terra, dove i satelliti avrebbero potuto “stazionare” sopra la stessa area terrestre, sincronizzandosi con la rotazione del pianeta.
Nel frattempo, la prima fase del Falcon 9 sarebbe dovuta rientrare sulla Terra e atterrare sulla piattaforma mobile “A Shortfall of Gravitas” circa 8,5 minuti dopo il lancio. Ciò avrebbe rappresentato il 17° volo per il razzo in questione, come indicato dalla descrizione della missione di SpaceX.