Due stelle, una danza esplosiva: cresce l’attesa per la nova che incanta il mondo da secoli

T Coronae Borealis potrebbe regalarci uno degli spettacoli più straordinari del nostro tempo
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Nell’universo ci sono eventi straordinari che avvengono una sola volta nella vita. Uno di questi potrebbe verificarsi a breve: un’esplosione spettacolare della stella T Coronae Borealis, situata nella costellazione della Corona Boreale, a circa 3mila anni luce dalla Terra.

Una nova ricorrente

Ogni 80 anni circa, T Coronae Borealis diventa fino a 1.585 volte più luminosa. Questo fenomeno straordinario è conosciuto come nova ricorrente, un tipo di esplosione che si verifica regolarmente nel tempo. Gli astronomi ritengono che una nuova esplosione sia imminente: potrebbe accadere domani, tra pochi mesi o, con meno probabilità, il prossimo anno.

Due stelle, una danza esplosiva

Il sistema di T Coronae Borealis è composto da 2 stelle molto evolute: una gigante rossa e una nana bianca. La nana bianca, un residuo stellare estremamente denso e caldo, è il “ladro” di questa coppia cosmica; sottrae materiale dalla gigante rossa, accumulandolo sulla propria superficie. Questo processo è il motore che genera le esplosioni.

Quando una nana bianca accumula abbastanza materia, pressione e temperatura crescono fino a innescare una reazione termonucleare. Ciò porta a una gigantesca esplosione sulla sua superficie, la nova. Il fenomeno non distrugge la nana bianca, che continua a ripetere il ciclo fintanto che la gigante rossa fornisce materiale.

Una storia di esplosioni

La storia di T Coronae Borealis è costellata di esplosioni. Eventi sono stati registrati nel 1787, nel 1866 e nel 1946. Addirittura, un’esplosione avvenuta nel 1217 è menzionata in un manoscritto medievale. Negli ultimi anni, gli astronomi hanno osservato segnali simili a quelli che precedettero l’evento del 1946: un aumento della luminosità e una variazione del colore verso il blu. Ciò indica che l’esplosione è vicina.

Previsioni incerte, ma uno spettacolo garantito

Le previsioni astronomiche oscillano tra estrema precisione, come quelle relative alle eclissi, e grande incertezza. La nova di T Coronae Borealis rientra in quest’ultima categoria. In precedenza l’esplosione era stata prevista prima di settembre 2024.

Un’opportunità unica per la scienza

T Coronae Borealis rappresenta un’occasione irripetibile per gli astronomi, sia professionisti che amatoriali. Gli scienziati della NASA stanno osservando quotidianamente il sistema con il telescopio Fermi, raccogliendo dati cruciali per comprendere i processi che precedono una nova. La Dr.ssa Rebekah Hounsell, ricercatrice presso il Goddard Space Flight Center della NASA, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Ci troviamo in una posizione privilegiata per osservare qualcosa di raro e spettacolare”.

Come osservare il fenomeno

Per chi ama il cielo notturno, la costellazione della Corona Boreale è visibile nelle prime ore del mattino nell’emisfero Nord. Con l’avanzare della stagione, sarà più facile individuare il sistema e, magari, assistere all’atteso spettacolo celeste. Non resta che alzare gli occhi al cielo e aspettare: T Coronae Borealis potrebbe regalarci uno degli spettacoli più straordinari del nostro tempo.

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