Biden vieta nuove trivellazioni offshore lungo le coste degli Stati Uniti

"Nel bilanciare i molti usi e benefici degli oceani americani, mi è chiaro che il potenziale relativamente minimo di combustibili fossili nelle aree che sto proteggendo non giustifica i rischi ambientali, di salute pubblica ed economici che deriverebbero da nuove concessioni e trivellazioni"
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Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato il divieto di nuove trivellazioni offshore di petrolio e gas in un’area marittima di oltre 2,5 milioni di chilometri quadrati. La decisione è stata presa a pochi giorni dal termine del suo mandato, proprio prima che il presidente eletto Donald Trump prendesse il suo posto. Trump, in campagna elettorale, ha infatti promesso di rilanciare la produzione di idrocarburi negli Stati Uniti.

In un comunicato ufficiale, Biden ha dichiarato: “Poiché la crisi climatica continua a minacciare le comunità di tutto il Paese e stiamo passando a un’economia basata sull’energia pulita, è giunto il momento di proteggere queste coste per i nostri figli e nipoti“, evidenziando l’importanza di tutelare le risorse naturali per le generazioni future. Il divieto, che non prevede una scadenza, riguarderà la costa atlantica, quella del Pacifico, la parte orientale del Golfo del Messico e le acque al largo delle coste dell’Alaska, nello stretto di Bering.

Nel suo comunicato, Biden ha aggiunto: “Nel bilanciare i molti usi e benefici degli oceani americani, mi è chiaro che il potenziale relativamente minimo di combustibili fossili nelle aree che sto proteggendo non giustifica i rischi ambientali, di salute pubblica ed economici che deriverebbero da nuove concessioni e trivellazioni“. Con questa mossa, Biden intende ostacolare una delle promesse fondamentali della campagna di Trump, che aveva annunciato la volontà di aumentare la produzione di petrolio e gas negli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, il divieto potrebbe risultare difficilmente annullabile per Trump, dal momento che agisce in base all’Outer Continental Shelf Lands Act del 1953, che conferisce al governo federale il controllo sulle risorse offshore. Sebbene questa legge non preveda espressamente che i presidenti possano revocare unilateralmente un divieto di trivellazione senza passare dal Congresso, potrebbe risultare complicato per il nuovo presidente modificare questa decisione senza un passaggio parlamentare. Durante la sua campagna elettorale, Trump aveva promesso di “scatenare” la produzione nazionale di combustibili fossili per ridurre i costi del gas, nonostante gli Stati Uniti abbiano già raggiunto tassi record di estrazione di idrocarburi.

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