Blue Origin, tutto pronto per il debutto del razzo New Glenn: conto alla rovescia per il lancio

New Glenn è un razzo pesante progettato per essere riutilizzabile, in modo simile ai razzi Falcon e Starship di SpaceX
MeteoWeb

Blue Origin, l’azienda fondata dal miliardario Jeff Bezos, si prepara a compiere un passo decisivo con il primo lancio del razzo New Glenn. L’evento, atteso da anni, potrebbe avvenire tra il 6 e il 12 gennaio, secondo un avviso pubblicato dalla FAA (Federal Aviation Administration). Tuttavia, la data e l’ora esatte del decollo restano avvolte nel mistero.

Un progetto in cantiere dal 2016

Annunciato per la prima volta nel 2016, New Glenn rappresenta un traguardo fondamentale per Blue Origin, che ambisce a competere con giganti come SpaceX nel settore dei lanciatori pesanti. Dopo anni di sviluppo e un test di fuoco statico del primo stadio completato con successo il 27 dicembre presso il complesso di lancio 36 a Cape Canaveral, tutto sembra pronto per il debutto.

Un avviso della FAA indica che la finestra di lancio inizierà lunedì 6 gennaio alle 7 ora italiana e si estenderà fino alle 10:45, con opportunità di backup ogni giorno fino al 12 gennaio. Tuttavia, Blue Origin non ha ancora confermato ufficialmente una data precisa.

Caratteristiche tecniche di New Glenn

New Glenn è un razzo pesante progettato per essere riutilizzabile, in modo simile ai razzi Falcon e Starship di SpaceX. Il primo stadio è in grado di rientrare sulla Terra e atterrare su una piattaforma oceanica, chiamata Jacklyn in onore della madre di Bezos. Secondo Blue Origin, ogni booster è progettato per compiere fino a 25 voli.

Con una carenatura di 7 metri di diametro, il razzo offre più del doppio del volume rispetto alle carenature più piccole da 5 metri comunemente utilizzate, offrendo maggiore flessibilità nella configurazione dei payload. New Glenn è in grado di trasportare fino a 13 tonnellate in orbita geostazionaria e 45 tonnellate in orbita terrestre bassa.

Il volo dimostrativo senza payload operativo

Per il volo inaugurale, denominato NG-1, New Glenn non trasporterà un payload operativo. Il razzo porterà in orbita il Blue Ring Pathfinder, un simulatore di payload del peso di 20.411 kg. Questo dispositivo è progettato per testare i sistemi di comunicazione, alimentazione e comando del futuro veicolo spaziale Blue Ring, una piattaforma multiuso per payload commerciali.

Il dimostratore include un array di comunicazioni, sistemi di potenza e un computer di volo fissati a un adattatore per payload secondari. Questo volo validerà le capacità di comunicazione del Blue Ring dall’orbita alla Terra e testerà hardware di telemetria, tracciamento e comando in orbita”, ha spiegato Blue Origin.

New Glenn, obiettivi ambiziosi per il futuro

La missione NG-1 rappresenta un test cruciale per ottenere la certificazione di New Glenn da parte della U.S. Space Force e del programma National Security Space Launch. Se il volo avrà successo, aprirà la strada a futuri contratti con clienti di alto profilo, tra cui NASA, Amazon, e AST SpaceMobile. Inoltre, New Glenn dovrebbe lanciare le sonde ESCAPADE della NASA verso Marte e i satelliti Kuiper di Amazon.

Condividi