Il 2024 è stato un anno “estremamente caldo” e il terzo per temperature record da quando esistono i rilevamenti in Spagna, superato solo da 2022 2023. È quanto segnala l’Agenzia di Meteorologia spagnola (AEMET), che dal 1961 registra la serie storica dei rilevamenti. Gli ultimi 3 anni sono stati i più caldi e la decade con la più alta temperatura media si registra nel XXI secolo, secondo i dati pubblicati da AEMET. La temperatura media è stata di +15°C nella Spagna peninsulare, 1,1°C al di sopra della media normale, mentre alle isole Canarie la media è stata di +19,6°C, pari a un aumento di 1,2°C.
I mesi che nel 2024 hanno registrato temperature record sono gennaio, agosto e novembre. Anche l’inverno, che comprende il dicembre 2023, è stato il più caldo della serie, a pari merito con il 2019-2020.
Sono state rilevate nell’anno tre ondate di caldo, per un totale di 22 giorni, vale a dire 1 su 4 giorni lungo l’estate. In queste ondate sono state registrate temperature estreme, come i +43,5°C di Moron de la Frontera (Siviglia) e i +43,3°C di Badajoz, in Estremadura, entrambe rilevate il 24 luglio scorso.
Le basse temperature
Sul fronte opposto, aumentano anche le basse temperature anomale, anche se nel 2024 non si è registrata nessuna ondata di freddo. Il periodo più prolungato con valori bassi è stato fra il 23 febbraio e l’11 marzo, mentre le temperature più rigide sono stati i -9,2°C registrati a Soria (Castilla y Leon) il 21 gennaio e i -8,7°C riportati a Molina de Aragon (Aragona) il 30 dicembre.
Le precipitazioni
Rispetto alle precipitazioni, l’anno appena trascorso è stato in generale umido, con piogge di poco superiori alla media, ad accezione delle Canarie – dove il 2024 è stato l’anno più secco nella serie di rilevamenti – e del sudest della Penisola Iberica, a Murcia, Almeria e Alicante.