I drammatici incendi a Los Angeles visti dallo Spazio | FOTO e VIDEO

I venti stagionali e la scarsissima pioggia a Los Angeles (solo 0,08 cm dal 1° ottobre) sono i principali fattori che alimentano gli incendi
MeteoWeb

I vasti incendi a Los Angeles sono monitorati in tempo reale dai satelliti della NASA, della NOAA e dell’Agenzia Spaziale Europea per supportare i soccorsi e prevederne l’evoluzione, influenzata da forti venti e dalla grave siccità registrata negli ultimi mesi. Il primo grande incendio, a Pacific Palisades, è stato individuato il 7 gennaio alle 10:45 ora locale dal satellite europeo Sentinel-2, che ha osservato la rapida crescita delle fiamme alimentate dal vento. Diverse tipologie di satelliti, tra cui i geostazionari come GOES del NOAA e i satelliti a bassa orbita come JPSS-2, Aqua della NASA e le “Sentinelle” europee, sono impiegati per monitorare l’area colpita. Questi dati permettono di prevedere la propagazione delle fiamme e di coordinare i soccorsi. Secondo il National Weather Service, i venti stagionali che soffiano dalle montagne verso il mare (i venti di Santa Ana) e la scarsissima pioggia a Los Angeles (solo 0,08 cm dal 1° ottobre) sono i principali fattori che alimentano gli incendi.

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