Gas, Besseghini (Arera): “rialzi inevitabili ma non torneremo al 2022”

"Potrebbe aiutarci anche il clima, se le temperature a partire dalla seconda metà di gennaio non si irrigidiscono"
MeteoWeb

Per il primo trimestre del 2025 “mi aspetto quotazioni che al massimo raggiungano i 50, 55 euro a megawattora per il gas, prezzi sicuramente alti, ma lontani dai 130, anche 150 euro del 2022. Potrebbe aiutarci anche il clima, se le temperature a partire dalla seconda metà di gennaio non si irrigidiscono“: è quanto ha affermato Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, in un’intervista a Repubblica. “Le quotazioni all’ingrosso del gas avranno sicuramente un andamento rialzista, ma non ci aspettiamo una pressione simile a quella del 2022, quando c’è stato un uso strumentale dell’energia“. Il mercato libero, ha proseguito, non è tenuto ad applicare le tariffe “che abbiamo annunciato il 27 dicembre scorso, però in qualche maniera gli operatori hanno sempre usato il prezzo della maggior tutela come riferimento, anche se ci potrebbe essere chi riesce a fare meglio“. C’è da aspettarsi dunque, “un andamento non troppo dissimile, anche se non con le stesse percentuali: la variazione di questo trimestre contiene infatti una certa quota di perequazione, che il mercato libero invece non applica“.

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