Notte d’inferno e di terrore per gli abitanti della zona a nord del torrente di Galati Marina. “Dei lavori promessi anche per quest’area ancora non c’è traccia –denuncia il capogruppo della Lega Giulia Restuccia- mentre ancora una volta diverse famiglie devono fare i conti con la paura di perdere la propria abitazione o di vedersela distrutta dalle mareggiate. C’è anche un’anziana allettata e tra la sua incolumità e il mare che infuria e che ha già divorato un pezzo di terreno c’è solo un muro”.
“Nella zona sud hanno messo dei massi –incalza Restuccia- ma qui si sta ancora aspettando, mentre i residenti lanciano appelli su appelli senza avere riscontri alle loro paure. Da anni gli abitanti di Galati Marina aspettano risposte concrete –conclude la capogruppo della Lega. Speriamo che l’amministrazione non si debba pentire di questi ritardi”.