Oggi la Terra vicinissima al Sole, ecco cosa succede durante il perielio

Il perielio rappresenta un'occasione per riflettere sulla complessità del nostro Sistema Solare e sul dinamismo dell'orbita terrestre
MeteoWeb

Ogni anno, in un punto preciso del suo percorso orbitale intorno al Sole, la Terra raggiunge il perielio, ovvero la minima distanza dalla nostra stella. Per il 2025, questo momento speciale si verifica oggi, 4 gennaio alle 14:28 ora italiana, quando il nostro pianeta si troverà a 147.103.686 km dal Sole. Cosa significa davvero questo evento e quali sono le sue implicazioni?

Un’orbita ellittica

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’orbita della Terra non è un cerchio perfetto, bensì un’ellisse, una forma leggermente allungata. Questo è il motivo per cui durante l’anno ci sono momenti in cui la Terra si avvicina di più al Sole (perielio) e altri in cui si allontana maggiormente (afelio). La distanza media tra la Terra e il Sole è di circa 150 milioni di km, ma durante il perielio ci avviciniamo di circa il 3%, riducendo questa distanza di circa 2,5 milioni di km rispetto all’afelio che si verifica a luglio.

Perché il perielio non determina le stagioni

Un aspetto controintuitivo ma fondamentale è che la distanza della Terra dal Sole non è il fattore che determina le stagioni. Infatti, durante il perielio, l’emisfero settentrionale si trova in pieno inverno, mentre quello meridionale vive l’estate. Le stagioni sono il risultato dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’orbita, non della vicinanza o lontananza dal Sole. Quando il Polo Nord è inclinato lontano dal Sole, come accade in inverno, riceve meno luce solare diretta, e viceversa in estate.

L’effetto del perielio sulla durata delle stagioni

Nonostante non influisca direttamente sulle stagioni, il perielio ha un ruolo nel determinarne la durata. Quando la Terra si avvicina al Sole, la sua velocità orbitale aumenta, raggiungendo circa 30,3 km/s, ovvero 1 km/s in più rispetto al periodo dell’afelio. Ciò porta a un’accelerazione del moto orbitale, rendendo l’inverno boreale e l’estate australe più brevi rispetto alle stagioni opposte. Ad esempio, nell’emisfero Nord, l’estate dura quasi 5 giorni in più dell’inverno.

Le leggi di Keplero e il moto della Terra

Il fenomeno del perielio trova spiegazione nelle leggi di Keplero, in particolare nella seconda legge, che stabilisce che una linea immaginaria che collega un pianeta al Sole spazza aree uguali in tempi uguali. Ciò implica che la Terra accelera quando è più vicina al Sole e rallenta quando è più lontana. Questo moto non uniforme è alla base delle differenze nella durata delle stagioni.

Una celebrazione della complessità del nostro Sistema Solare

Il perielio rappresenta un’occasione per riflettere sulla complessità del nostro Sistema Solare e sul dinamismo dell’orbita terrestre. Sebbene non abbia effetti diretti sulla nostra vita quotidiana, è un simbolo della perfetta armonia che regola il movimento dei pianeti intorno al Sole.

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