Protesta in Pakistan: bloccata l’autostrada per interruzioni di corrente nella regione a -15°C

Da venerdì si tengono manifestazioni su un tratto dell'autostrada del Karakorum vicino alla città di Khaplu
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Centinaia di persone hanno bloccato oggi un’autostrada in Pakistan per protestare contro le interruzioni di corrente durate più di 20 ore in una regione remota, dove le temperature sono scese fino a -15 gradi. Da venerdì si tengono manifestazioni su un tratto dell’autostrada del Karakorum vicino alla città di Khaplu (nel nord), impedendo a decine di camion di attraversare il confine con la Cina. Nella regione montuosa del Gilgit-Baltistan, “siamo di fronte alle peggiori interruzioni di corrente, riceviamo solo una o due ore di elettricità al giorno”, ha detto Baba Jan, un attivista che ha co-organizzato la protesta riunendo circa 1.000 persone in 5 giorni.

“Persone di ogni ceto sociale, e anche i turisti, soffrono il freddo estremo a causa della mancanza di elettricità”, ha detto Zahoor A1i, un altro organizzatore. La regione non è collegata alla rete nazionale e i suoi impianti idroelettrici non forniscono abbastanza energia, mentre l’avvio di centrali termoelettriche è costoso. La maggior parte dei residenti si riscalda con la legna a causa dei prezzi elevati del gas e dei generatori mentre i prezzi dell’elettricità sono più che raddoppiati rispetto al 2021.

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